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Il duo stellare del Poker salernitano: Buonocore e Iannone
Redazione
16 dicembre 2024 11:31
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Passeggiando per Las Vegas non è così raro sentire un po’ di accento campano e a chi vuole sedersi ai tavoli del texas hold’em sconsigliamo di sfidare la coppia d’oro del poker salernitano Andrea Buonocore e Domenico Iannone. Del resto il poker negli ultimi anni ha messo le proprie radici anche in Italia: sono numerosi sia i siti per partecipare a mani e tornei online e offline, nazionali ed internazionali, sia le offerte per giocare a poker. Queste ultime, paragonate nel dettaglio da casino.superscommesse.it nella pagina prima linkata, consentono di provare anche senza impegno economico le moderne poker room italiane. Hanno cominciato così in tanti, una circostanza che ha permesso a diversi giocatori di diventare poi dei professionisti del poker sportivo, come nel caso delle due stelle di Salerno.

Andrea Buonocore, il “Bull” temuto dai campioni di Las Vegas - Andrea Buonocore, conosciuto nel mondo del poker con il temibile nickname “AndrewBull” è uno dei migliori talenti italiani, al punto da essersi preso la gloria anche nei tavoli più prestigiosi. Quelli di Las Vegas. Buonocore non è nella top 100 della Italy All Time Money List solo per poco e perché la classifica tiene conto dei tornei live e non dei risultati ai tavoli online e cash game. Pur giocando dal 2009 Buonocore la soddisfazione più grande se l'è tolta nel 2022, quando si è aggiudicato il Main Event WSOP Circuit di Las Vegas da oltre 140.000 dollari. 

Domenico “Domingo32” Iannone - Chi pensa ad un giocatore di poker immagina subito una persona dal sangue freddo e dai nervi d’acciaio, capace di incassare colpi e di ridarli a suon di rilanci senza sbattere mai una palpebra. Sono queste le caratteristiche di Domenico 'domingo32' Iannone, uno dei primi grandi del poker italiano capace di “piazzare bandierine” (che nello slang dei pokeristi significa andare a premio in un casinò) in più continenti, anche se è online che si è tolto le soddisfazioni maggiori. Tra i traguardi ottenuti da Iannone anche lo status di “Super Nova Elite”, il più ambito tra i giocatori online e alla portata solo dei giocatori che sanno ottenere risultati sul lungo periodo. 

La scalata dei campioni di poker: dall’online al live - Essere fortunati non basta, ma allora come si diventa campioni di poker? Come hanno fatto i due salernitani Andrea Buonocore e Domenico Iannone a prendersi la gloria fino a Las Vegas? Le carte possono essere amiche per una o per qualche serata di fila, ma alla lunga nel poker la buona sorte deve fare i conti con l’abilità. C'è chi come Dario Sammartino mette al primo posto lo studio mentre altri non nascondono che un po’ di talento innato e capacità di controllo sono necessarie. Tutti i giocatori sono però d’accordo sul fatto che la pratica online, giocando sempre un budget limitato considerando quelle che sono le proprie possibilità, è fondamentale per essere pronti anche ai tavoli dal vivo. Del resto anche nei siti legali di poker online si possono giocare tornei senza investire: sono i freeroll, che non garantiscono grandi premi ma che rappresentano una palestra ideale.

Iannone e Buonocore, campioni in uno sport della mente - In molti si chiedono come mai Iannone e Buonocore siano considerati campioni di poker sportivo. In effetti il texas hold’em, al netto dei premi in palio, è considerato diverso dagli altri giochi da casino. Come in un torneo di scacchi a fare la differenza sono lo studio e alcune qualità come la capacità di prendere decisione difficili e rischiose in situazioni di stress. Uno sport della mente insomma. Senza considerare che i tornei di poker come il Main Event WSOP Circuit di Las Vegas vinto da Buonocore può durare anche giorni. Non si può resistere così tanto aspettando le carte, solo con la pratica si esce vincenti da queste situazioni. 



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