ROCCADASPIDE. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota inviata alla nostra redazione dal circolo Fratelli d’Italia di Roccadaspide.ù
“In seguito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco e dal Vicesindaco durante il Consiglio Comunale, riteniamo doveroso esprimere la nostra più ferma condanna e fare alcune considerazioni in merito all’accaduto. Quello che è emerso durante l’assise pubblica non è solo un comportamento inadeguato, ma un vero e proprio affronto alla dignità delle istituzioni e al rispetto che ogni rappresentante pubblico è chiamato ad avere nei confronti del proprio ruolo e dei cittadini che rappresenta. Non possiamo più tollerare un atteggiamento che continua a dimostrare una totale mancanza di senso di appartenenza, non solo verso la comunità che dovrebbe servire, ma soprattutto nei confronti delle istituzioni stesse. La grammatica politica e istituzionale, che dovrebbe essere alla base di ogni discorso e decisione pubblica, sembra essere del tutto ignorata da chi ha il compito di guidare la nostra città.
Siamo sicuri, ma non del tutto, che il Presidente del Consiglio Comunale abbia preso atto della gravità delle affermazioni fatte durante la seduta, e che abbia provveduto tempestivamente a farle mettere a verbale, come è sua responsabilità. Tuttavia, se questo non fosse avvenuto, ci riserviamo di agire con tutti gli strumenti a nostra disposizione per garantire che tali episodi non restino impuniti.
Le istituzioni sono sacre e il rispetto che dobbiamo alle stesse è il fondamento della democrazia. Continueremo a lavorare e a utilizzare ogni strumento legittimo per contrastare chi, nel proprio comportamento e nelle proprie parole, non rappresenta i valori democratici su cui la nostra comunità si fonda. Non permetteremo che la politica diventi un’arena in cui ogni limite etico e istituzionale venga superato senza conseguenze. Vogliamo un’amministrazione che rispetti le regole, che difenda i principi fondamentali di legalità e democrazia e che, soprattutto, sappia essere all’altezza del compito che i cittadini le hanno affidato”.