GELBISON, VERSO LA VIBONESE: EMERGENZA A CENTROCAMPO PER ERRA

La strada verso la prima di due trasferte consecutiva, con la seconda prevista dopo la sosta del 10 febbraio nel derby play-off di Torre Annunziata contro il Savoia, viene intrapresa dalla Gelbison con l’umore altissimo per il ritrovato successo. A preoccupare però Alessandro Erra è la situazione che si è venuta a verificare nel suo centrocampo, con l’allenatore rossoblu alle prese con una vera e propria emergenza, soprattutto nella parte nevralgica della mediana. Sicure le assenze degli squalificati Pecora e Santonicola. Il capitano attende il verdetto del giudice sportivo dopo l’espulsione con tanto di polemiche di domenica contro il Palazzolo, mentre il centrocampista di Acciaroli si fermerà per cumulo di ammonizioni. In più c’è un Manzillo non in ottime condizioni ma che secondo lo staff medico vallese è recuperabile per il match in terra calabra di Vibo Valentia, quando domenica la Gelbison incrocerà la Vibonese di Antonio Soda, a secco di punti da due giornate e risucchiata nel discorso play-out, distanti solo tre lunghezze adesso. Di tutt’altro tenore la graduatoria della terza in classifica che ha ripreso a lavorare ieri al “Morra” in totale tranquillità con tanto di cena offerta dal vice presidente Francesco Scarpa. Un “debito” nei confronti di Niccolò Pascuccio, che contro il Palazzolo ha realizzato il suo primo gol con la maglia rossoblu, al secondo anno trascorso a Vallo della Lucania.

AGROPOLI, VERSO IL RAGUSA: DELLISANTI RECUPERA I DIFENSORI LANDOLFI E PARISI

L’Agropoli affronterà l’ormai divenuta decisiva sfida contro il Ragusa potendo ricontare su due perni importanti e fondamentali. Franco Dellisanti recupera in difesa sia l’agropolese doc Landolfi che l’esperto centrale Parisi, pronto a riprendersi anche la fascia da capitano e chiudere le porte agli attacchi di Bonarrigo, Panatteri ed Impallari domenica prossima al “Guariglia” quando i biancazzurri si giocano molto. Sarebbe fondamentale giungere alla sosta con un acuto importante che smuova la classifica deficitaria, divenuta difficile con la discesa al quart’ultimo posto. Ieri la ripresa della preparazione, con i delfini che sanno di non poter più sbagliare ma anche che il campionato è ancora lungo, con tredici partite e battaglie da affrontare con il coltello tra i denti. L’emergenza in retroguardia che aveva accompagnato Dellisanti nei giorni precedenti l’infausta trasferta al “San Vito” di Cosenza sono soltanto un ricordo. Semmai il problema è divenuto l’opposto. L’Agropoli non riesce a segnare, la media si salva soltanto nello stadio amico, e servono come il pane gli acuti di Mallardo. Detto questo, la società del presidente Domenico Cerruti sembra comunque intenzionata a scendere nuovamente sul mercato, per rispondere anche alle pretendenti alla salvezza che in quel reparto si sono rinforzate. Una voce rimbalza dalla stanza dei bottoni e riguarda l’attaccante della Salernitana Topouzis, messosi in mostra ad inizio stagione in Seconda Divisione durante la gestione Galderisi, con un gol realizzato contro l’Aversa Normanna, che fruttò un pareggio ai granata. Di nazionalità greca, la punta classe 1992, è poi scivolata ai margini della corazzata passata dopo quella partita alla terza d’andata nelle mani di Carlo Perrone. Topouzis sarebbe il quarto calciatore della Salernitana ingaggiato dall’Agropoli, dopo i difensori Capozzoli e Vitolo e l’altro attaccante Santaniello. Un segnale dell’ottimo rapporto che intercorre tra le due società. 

PRO CAVESE, LA CURA CHIETTI FUNZIONA: SEI PUNTI IN DUE GARE E SALVEZZA DIRETTA PIU’ VICINA

Ha rigenerato la Pro Cavese Francesco Chietti. All’indomani della sconfitta di Agropoli, alla prima giornata di ritorno, arrivò l’esonero di Mario Pietropinto, con la società del presidente Salvatore Manna che decise per la svolta in panchina, affidando al giovane allenatore le speranze di salvezza degli aquilotti che nonostante l’ottima rosa a disposizione annaspavano nei bassifondi della classifica del girone I. Sono bastate due vittorie in tre partite, adesso, a riportare i metelliani in una posizione comunque difficile ancora, ma che fa intravedere all’orizzonte una possibilità molto netta e chiara di conquistare la permanenza diretta senza passare dai play-out. Due successi in cinque giorni, dal recupero contro il Ribera al 4-3 al Montalto di tre giorni fa. Sei punti in 180’ minuti, al “Simonetta Lamberti”, per riacquistare fiducia e morale e l’apporto, che comunque non è mancato dei tifosi aquilotti. Adesso, dall’alto di un organico che è stato sempre competitivo, c’è da affrontare un vero e proprio scontro diretto, come ce ne saranno tanti altri. Domenica la Pro Cavese è di scena a Paternò. Ai vari de Rosa, Ercolano ed Incoronato, oltre ai centrocampisti Rinaldi e Temponi e ai difensori Esposito e Manzi, offrire un nuovo saggio di esperienza e qualità al “Falcone-Borsellino”.