SALERNO. La promozione da record in A2, l’inizio campionato da matricola terribile e poi un fisiologico calo: il 2024 della Salerno Ponteggi ’92 è stato ricco di emozioni. Oggi le granatine di coach Di Lorenzo occupano il decimo posto della classifica con 10 punti dopo 12 partite. Un risultato tutto sommato soddisfacente, considerando l’obiettivo di inizio stagione (la permanenza in Techfind Serie A2) e anche i piccoli rimpianti dovuti a qualche partita persa. Il giro di boa sarà effettuato però sabato 4 gennaio, quando la squadra cara al patron Angela Somma aprirà il 2025 ospitando la Jolly Acli Livorno al PalaSilvestri – Itsvil Arena. Palla a due alle 19:30 con la direzione degli arbitri Andrea Bernassola e Leonardo Marcelli, entrambi romani, per chiudere il girone d’andata e cercare di proiettarsi nel migliore dei modi ad una missione salvezza diretta che, nonostante il +4 sulle Foxes Giussano, resta pur sempre impegnativa. Il top sarebbe evitare la lotteria dei playout ma, al momento, la Salerno Ponteggi ’92 deve soltanto pensare a mettere fieno in cascina, partita dopo partita.
Cliente scomodissimo in arrivo a Matierno per la prima del nuovo anno solare. Livorno ha 14 punti e una squadra forte, nella quale spicca la presenza di Liliana Miccio, originaria della Costiera Amalfitana e cresciuta cestisticamente proprio nella società di patron Somma, che ha definitivamente lasciato nel 2013. Prima della sosta per le festività natalizie, Livorno ha liquidato senza difficoltà la pratica Benevento tra le mura amiche; in precedenza aveva perso il derby toscano contro Empoli. Le granatine, dopo aver lasciato per strada qualche punto che sembrava alla portata, hanno reagito espugnando il parquet di Moncalieri e rilanciandosi dopo un mesetto buio.
“Quando finisce un anno solare è sempre tempo di bilanci. Non può che essere globalmente positivo il nostro, perché il 2024 ha portato una promozione in A2 battendo tutti i record e senza mai perdere nelle 30 partite ufficiali giocate. – dice Angela Somma – Siamo partiti anche bene in campionato, nonostante il repentino cambio di allenatore a ridosso dell’inizio e gli ostacoli fisiologici che ci si trova di fronte quando c’è un salto di categoria. Peccato per qualche passaggio a vuoto in partite che potevano essere abbordabili per noi. Abbiamo pagato a caro prezzo qualche errore e speriamo che nel 2025 possa esserci più lucidità nelle situazioni delicate, affinché ci aiuti a portare a casa punti preziosi per raggiungere la salvezza. Dobbiamo rimboccarci le maniche tutti, dalla società alle giocatrici. Dal canto nostro, facciamo di tutto per metterle nelle condizioni di esprimersi al meglio, nonostante le difficoltà quotidiane che ci sono nel condurre una società che disputa un campionato nazionale così importante. Ora ci aspetta la partita contro Livorno, squadra molto forte che verrà qui per fare risultato. Dobbiamo metterci carattere. Le toscane ci hanno lasciato un brutto ricordo nell’ultimo incrocio, dobbiamo provare a riscattare anche quello anche se principalmente servono passi importanti in classifica per salvarci”. Il riferimento del presidente è all’ultima sfida tra Salerno e le labroniche, datata 4 giugno 2022, semifinale di ritorno dei playoff promozione nazionali in A2 di tre stagioni fa: le granatine persero di 13 l’andata in Toscana e la vittoria del ritorno al PalaSilvestri (57-50) fu davvero amara, perché non bastò per staccare il pass per la finalissima. Camilla Valerio, Alessia De Mitri, Federica Orchi, Nicoletta Scolpini e Carmen Scala sono le superstiti di quel confronto.