NAPOLI. E seconda vittoria fu. Sulle note di Pino Daniele, a cui potrebbe essere intitolato il nuovo PalaEventi al centro direzionale, il Napoli basket riesce a domare una squadra di livello europeo come Tortona affidandosi ai suoi senatori ma soprattutto migliorando le voci che l’hanno penalizzata fino ad oggi. Segnaliamo su tutti i liberi con un formidabile 25 su 28; Jacob Pullen, ancora eroe di serata (28 punti), allontana proprio con i 4 shoot dalla lunetta nell’ultimo minuto un eventuale rientro dei piemontesi. Azzurri chiudono la gara anche piuttosto agilmente (92-83). Giorgio Valli, il tecnico, ricalibra il quintetto preferendo De Nicolao dall’inizio che poi giocherà addirittura più minuti di Pangos: 23 contro 17. Segnale chiaro per la predilezione verso l’applicazione difensiva che è nelle corde dell’italiano. E difatti il capitano di Napoli gioca una partita tutta tempra e nerbo mettendo in campo coraggio e voglia. Napoli fa subito valere il suo desiderio di rivalsa con il tandem yankee “Greeman” alias Erick Green e Malik Newman. Insieme dal perimetro fanno 6 su 12 e si rivelano chirurgici nei momenti cruciali. Al 15’ “Giacobbe” propizia il 34-27 e poi rincara la dose in epilogo (43-39) con una tripla che crea il break per il rientro di Tortona (parziale di 7-0). Zubcic e Bentil svolgono il loro onesto lavoro sotto i tabelloni; Totè dopo qualche timidezza iniziale si sblocca sotto i tabelloni facendosi rispettare tra Kamagate - che con Strautins nel 4° periodo commetterà il quarto fallo - e Biligha. C’è da crescere nei rimbalzi difensivi dove Napoli concede troppe doppie chances ma i campani sono oggi più che dignitosi ed hanno ancora margini di miglioramento. Al 27’ il massimo vantaggio (+16) dei partenopei manda in estasi il PalaBarbuto ma Tortona resta lì con le triple di Denegri che accorciano il gap. Dal perimetro ancora Vital segue a ruota il compagno infilandone 3 negli ultimi 200” e conducendo Tortona sul -6. Poi la sfilza di liberi inaugurata con Totè prima, Pullen (che subisce 8 falli) poi e anche Green: quell’8 su 8 che orienta il successo di Napoli. Qualcuno, dopo stasera, crede ancor più vivacemente al bersaglio salvezza. Effettivamente non ha tutti i torti.