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A ROCCAGLORIOSA
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"Totò fu concepito nel Cilento": rivelazione del pronipote e musicista salernitano Guido Maria Grillo
Redazione
08 gennaio 2025 08:37
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CILENTO. Il grande Totò fu concepito nel Cilento. La rivelazione arriva da un giovane pronipote salernitano, Guido Maria Grillo, cresciuto anche lui in una famiglia con la passione per l’arte. Il legame con il principe della risata l’ha ereditato da sua madre, discendente di Antonio De Curtis e docente di storia dell’Arte, come svela lui stesso in una interessante intervista rilasciata, stamane, ai colleghi del Corriere del Mezzogiorno.

“Totò, com’è noto, era figlio di una relazione segreta tra un nobile, il marchese Giuseppe De Curtis, scapolo e zio di mio nonno materno, e la domestica di casa, la stessa dov’è nato e cresciuto proprio il papà di mia mamma – spiega Grillo – per evitare scandali, la madre di Totò si trasferì a Napoli, dove poi nacque e fu riconosciuto dal padre prendendone il cognome solo 23 anni dopo, nel 1921, ma i De Curtis sono originari del Cilento. Ecco: mia madre era una De Curtis e mio nonno, in quanto primo figlio maschio, aveva il titolo di famiglia e dunque appartengono alla medesima discendenza, ovvero alla stessa famiglia residente nel palazzo De Curtis di Roccagloriosa, nel Cilento, dove Totò fu concepito e dove viveva suo padre”.

Guido Maria Grillo, figlio del prozio del grande comico napoletano, conferma dunque le voci sull’illustre avo, da cui ha ereditato la passione per la musica. Il 10 gennaio prossimo, infatti, uscirà il suo album dal titolo “Senza fine” (Vintage Music), contenente 10 brani immersi tra atmosfere mediterranee ed echi medio-orientali, tra rivisitazioni personali di classici napoletani e testi d’autore in equilibrio tra l’italiano e il dialetto napoletano.



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