CAPACCIO PAESTUM. Aumentano le tariffe di mensa e trasporto scolastico a Capaccio Paestum (Sa): a deliberarlo la giunta comunale della città dei Templi con apposite delibere che, in questi ultimi giorni, stanno suscitando non poche polemiche. Una decisione dettata dalla delicata situazione finanziaria in cui verte l’ente civico sulla scorta del recente Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, approvato dal Consiglio comunale per evitare il dissesto, ed inviato a Ministero delle Finanze e Corte dei Conti per la validazione.
Per quanto concerne la refezione scolastica, dunque, con l’avvio del 2025 ogni versamento darà diritto sempre a 23 buoni pasto per la mensa, che sarà gratuita solo per le famiglie con reddito ISEE fino a 5mila euro: negli anni scorsi, la soglia era di 20mila euro. I nuclei familiari con reddito ISEE superiore a 5mila euro, invece, dovranno effettuare un versamento da un minimo di 34,50 euro fino a un massimo di 108,10 euro, a seconda di quanto dichiarato, a fronte dei 46 euro (2 euro a pasto) che si versavano in passato, con il costo del singolo pasto che varierà da 1,50 a 4,70 euro a seconda della fascia di reddito.
Stesso discorso per quanto riguarda la tariffa del trasporto scolastico, che sarà gratuito per le famiglie con ISEE fino a 5mila euro e dal terzo figlio in poi. Confermata la possibilità di avvalersi dello scuolabus anche solo per una corsa, pagando tariffe diverse a seconda del reddito e fino ad un massimo di 270 euro, per andata e ritorno, che dovrà essere versato dalle famiglie con reddito ISEE superiore a 30mila euro. Di contro, appena nel giugno dello scorso anno, la giunta aveva ridotto del 50% la quota dovuta per il secondo figlio che usufruiva del servizio per agevolare le famiglie.
Le nuove tariffe, in vigore da 1° gennaio 2025, dovranno dunque essere integrate: al riguardo, i genitori sono stati invitati, con apposita informativa inviata agli istituti scolastici comunali, a provvedere a regolarizzare la propria posizione, provvedendo al pagamento dell’intera quota (se non ancora versato nelle casse comunali) o all’integrazione di quanto già versato per il trasporto scolastico, recandosi presso l’Ufficio Pubblica Istruzione. Allo stesso modo, gli utenti che provvedono alla richiesta dei ticket mensa online dovranno attenersi alle nuove tariffe.