ROMA. Si è tenuta giovedì 9 gennaio 2025, alle ore 10:30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, in Via della Missione 4, la conferenza stampa di presentazione del nuovo corso “Commissari dell’Ospitalità”. L'evento, moderato da Gianni Lattanzio, ha visto la partecipazione di illustri relatori: Giovanni Maria De Vita, Responsabile presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Progetto sul Turismo delle Radici; Raffaele Palumbo, Presidente del Dipartimento Italia Brasile; Sara Roversi, Presidente Italea Campania; Bruno Pinti, Presidente Campus “Città del Sapere”; Salvo Iavarone, rappresentante del CIM. A chiudere la conferenza è stato l’On. Fabio Porta, che segue da anni il progetto del Turismo delle Radici, connettendo le comunità italiane all'estero.
Il corso, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Italia Brasile e il Campus “Città del Sapere” Polo di Napoli dell’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza”, si propone di formare figure professionali che possano migliorare l’esperienza dei turisti delle radici, ossia gli italiani emigrati e i loro discendenti che ritornano nei luoghi di origine. Il progetto gode del supporto di Italea Campania, parte del programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal MAECI all’interno del PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025.
Sara Roversi ha sottolineato l'importanza di professionalizzare l'offerta turistica: "Quando ci è stato proposto di collaborare a questa iniziativa ne siamo stati entusiasti, convinti che solo professionalizzando l’offerta turistica si accoglieranno al meglio i turisti, specialmente nei 'comuni delle radici' che hanno aderito al progetto del MAECI."
Giovanni Maria De Vita ha evidenziato come il turismo delle radici, già esistente, necessiti di un investimento nella professione dell’accoglienza per colmare le lacune attuali e migliorare l'attrattiva dell'Italia per i viaggiatori delle radici.
Il corso, della durata di 120 ore frontali, prevede una frequenza di tre incontri settimanali, ciascuno di quattro ore. Sarà tenuto da docenti accademici ed esperti del settore turistico e avrà un costo di duemila euro. La partecipazione permetterà l’iscrizione al secondo anno presso il Campus “Città del Sapere” Polo di Napoli.
Tra le competenze che i partecipanti acquisiranno: assistenza nella ricostruzione della storia familiare dei viaggiatori delle radici; promozione delle risorse regionali tramite una piattaforma digitale dedicata; collaborazione con musei e organizzazione di eventi culturali; mappatura delle aziende per agevolazioni e working holidays; supporto alla campagna di comunicazione del progetto “Turismo delle Radici”. Questa iniziativa mira a rendere il territorio più accogliente e attrattivo per i turisti delle radici, fornendo un'esperienza ricca di significato e legami con la propria storia familiare e culturale.