SALERNO. Il concerto di ieri sera al Teatro Municipale Verdi di Salerno ha rappresentato una splendida conclusione per la rassegna "Musica d'Artista", una serie di eventi organizzata da Antonio Marzullo e Daniel Oren che ha riscosso un successo straordinario sin dal suo inizio lo scorso novembre. L'evento ha visto esibirsi un duo di assoluto livello: il violinista moscovita Pavel Berman e il direttore d'orchestra Gaetano Lo Coco, quest'ultimo alla guida della Filarmonica Salernitana.
In programma due opere di grande spessore, il Concerto per violino e orchestra di Pëtr Il'ič Čajkovskij e la Sinfonia n. 9 di Antonín Dvořák anche nota con il titolo, "Dal Nuovo Mondo",una delle opere più amate e riconoscibili del repertorio sinfonico. La composizione, scritta durante il soggiorno americano di Dvořák, ha catturato immediatamente il pubblico con la sua evocazione delle vastità del continente nordamericano. Un tema che si trasforma in un'ampia visione sonora, trascinando l'ascoltatore in un paesaggio quasi cinematografico, tanto caro ai film western.
Il finale, "Allegro con fuoco", è una grande chiusura, che il giovanissimo nonchè esperto Lo Coco ha arricchito di vivace personalità regalando un'esperienza che ha conquistato anche i non addetti ai lavori, grazie alla sua bellezza immediata e coinvolgente. A seguire, Pavel Berman ha offerto una performance di grande talento e disciplina nel Concerto per violino e orchestra op. 35 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, una delle pietre miliari del repertorio violinistico.
L’opera, scritta in uno dei periodi più intensi della carriera è un puro esempio di virtuosismo travolgente e di un'intensità emotiva che affascina fin dalle prime note, con il violino che, come un narratore, guida l'orchestra in un gioco di toni e colori, in cui il maestro ha dimostrato una tecnica impeccabile e una profonda sensibilità musicale.Il concerto ha chiuso con successo una rassegna che ha offerto una ricca panoramica artistica, riuscendo a coinvolgere un ampio pubblico grazie alla qualità delle interpretazioni e alla bellezza delle opere proposte.