CASTEL VOLTURNO. Sono due gli indagati per la morte di Emanuele D'Asta, il 23enne che, mercoledì scorso, ha perso la vita a causa del crollo improvviso del balcone di un'abitazione in fase di ristrutturazione a Castel Volturno, nel Casertano. Si tratta della fidanzata, proprietaria dell'immobile dove si stavano svolgendo i lavori, e di sua madre, che dovrà chiarire alcuni aspetti delle dichiarazioni rese agli inquirenti, che non convincono e sono ora alla base dell'inchiesta aperta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Bisognerà fare chiarezza sull'accaduto, in primis sull'impiego della giovane vittima nel cantiere e sull'eventuale presenza di altre persone al momento del cedimento. Secondo il racconto dei residenti della zona, Emanuele stava sistemando la casa dove, dopo le nozze, previste tra pochi mesi, si sarebbe trasferito insieme alla promessa sposa. Dopo la tragedia, è stata la suocera ad allertare i soccorsi ma per il 23enne, futuro genero, purtroppo non c'è stato nulla da fare. D'Asta è morto per le gravi lesioni riportate a seguito dello schiacciamento del torace, ma maggiori dettagli sul decesso arriveranno dall'autopsia sulla salma disposta dall'autorità giudiziaria inquirente.