CAPACCIO PAESTUM. Situazione politico-amministrativa a Capaccio Paestum dopo la sentenza di ieri con la quale la Suprema Corte di Cassazione, rigettando le istanze del collegio difensivo, ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del sindaco, Franco Alfieri, sospeso dall'incarico dal 4 ottobre scorso con provvedimento prefettizio. Riceviamo e pubblichiamo integralmente, al riguardo, la seguente nota inviata, alla nostra redazione, dal consigliere comunale di maggioranza Antonio Scariati (nella foto), eletto nella lista civica "Franco Alfieri Sindaco" nella tornata elettorale del giugno 2024:
"Alla luce degli ultimi risvolti sulla vicenda giudiziaria che ha investito il Sindaco Francesco Alfieri, esprimo solidarietà allo stesso ed auspico una rapida risoluzione della questione, confidando nell’operato della Magistratura, affinchè venga fatta chiarezza e accertata la verità su ciò che ha posto la Comunità di Capaccio Paestum in forte apprensione, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista della crescita e dello sviluppo. Rilevo, altresì, che la scelta dello scrivente di restare ancorato alla propria posizione di consigliere di maggioranza, dal 3 ottobre 2024 ad oggi, è stata dettata dal senso di appartenenza alla propria compagine, nonché dallo spiccato senso di responsabilità verso le Istituzioni, il proprio elettorato e nei confronti dell’intera Comunità di Capaccio Paestum. Sul punto corre l’obbligo evidenziare, che nonostante gli scenari profilatisi lungo i mesi passati abbiano segnato in modo incontrovertibile l’Amministrazione Comunale e la Comunità Capaccese, è stato un atto di responsabilità approvare e sottoscrivere il piano di riequilibrio finanziario dell’Ente Comunale, benchè sarebbe stato molto più semplice fare un passo indietro. Allo stato, alla luce della pronuncia della Suprema Corte di Cassazione del 14 febbraio 2025, lo scrivente pubblicamente invita la maggioranza tutta ad una riflessione approfondita, al fine di intraprendere un percorso foriero di serenità e di speranza per la Comunità di Capaccio Paestum, presagendo che tale scelta possa anche indurre la maggioranza stessa a rinunciare alle proprie cariche, di guisa che, sarà posta la Comunità di Capaccio Paestum nella condizione di scegliere per il prossimo futuro".
Il consigliere comunale Scariati, il 9 dicembre scorso, aveva rassegnato le dimissioni da consigliere dell'Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, ente presieduto dallo stesso Alfieri prima delle note vicende giudiziarie.