SALERNO. La “cura” Breda non ha sortito alcun effetto positivo e la nostra Salernitana sprofonda sempre più in classifica. Al termine dell’ennesima occasione di rilancio buttata alle ortiche (il pari interno col Frosinone è solo un misero passetto in avanti) e con un gruppo squadra che secondo alcune indiscrezioni pare sia in rotta di collisione con il tecnico, il presidente del CCSC Riccardo Santoro – insieme a tutto il Direttivo sociale – esprime il più profondo rammarico per come è stata ed è gestita la drammatica situazione di classifica in cui versa la Bersagliera, ad un passo dalla serie C. Chi rema contro la Salernitana, sia esso calciatore, tecnico o dirigente, chi non rispetta questa città e questa tifoseria, chi non lotta con sudore e passione, deve essere allontanato immediatamente.
Salerno e la Salernitana non possono permettersi questo doppio salto all’indietro, ciò rappresenterebbe un danno enorme non solo dal punto di vista sportivo, ma anche sociale ed economico. La serie B – mai come ora – è un patrimonio irrinunciabile e questo concetto deve essere scolpito nella mente e nel cuore di calciatori, tecnico e dirigenza.
Chiediamo dunque un incontro urgentissimo con i vertici societari della Salernitana al fine di ricevere – una volta e per tutte – risposte chiare e definitive in merito a come si sta affrontando questa parte finale di campionato, tra le indescrivibili delusioni e amarezze dei tifosi salernitani che mai – e sottolineiamo mai – hanno fatto mancare il proprio sostegno alla squadra. Oltre all’incontro, sarebbe anche auspicabile un allenamento a porte aperte per consentire alla tifoseria di avere un momento di confronto schietto con la squadra.
In attesa di avere risposte dalla società di Danilo Iervolino, il CCSC ribadisce che mai verrà meno il sostegno alla Bersagliera, a maggior ragione in questa fase così drammaticamente delicata per le sorti del campionato di B.