POLLICA. Eliminare il polistirolo dalla pesca. E’ l’obiettivo del finanziamento da circa 300mila euro che il Comune di Pollica ha ricevuto dalla Regione Campania al fine di ridurre l’impatto ambientale e allo stesso tempo valorizzare attraverso azioni di promozione il comparto della pesca locale. I pescatori abbandoneranno le classe cassette di polistirolo, abitualmente usate, per far posto a quelle riutilizzabili in plastica dura, affiancate da una strumentazione per il lavaggio e la sanificazione. “Quante volte vi è capitato di trovare sulle spiagge palline bianche di polistirolo? Sono i resti delle cassette utilizzate dai pescatori, obbligati per normativa sanitaria a impiegare questo materiale. Grazie a questo finanziamento, potremo sostituirle con cassette riutilizzabili riducendo così l'impatto ambientale” spiega il sindaco Stefano Pisani. Un altro aspetto importante riguarda il supporto all’intero comparto che giorno dopo giorno vede sempre meno pescatori.  “È un’emergenza che mette a rischio non solo la nostra tradizione legata al pesce azzurro, pilastro della Dieta Mediterranea, ma anche il ruolo di questi lavoratori come vere e proprie sentinelle del mare. - aggiunge il sindaco - Dobbiamo restituire loro un ruolo centrale, riconoscendo il contributo che danno alla sostenibilità e alla tutela dell’ecosistema marino”. Quindi, Pisani ha rilanciato il progetto di istituzione di un’unica area marina protetta da Agropoli a Sapri, che garantisca ai pescatori locali “maggiori opportunità per continuare la loro attività” poiché “senza un intervento deciso, la rottamazione delle imbarcazioni diventerà l’unica alternativa per molti di loro e perdere i pescatori significa rinunciare alle nostre sentinelle del mare”. Intanto, anche i limitrofi Comuni di Montecorice e Casal Velino hanno ricevuto analoghi finanziamenti.