SALERNO. I gialloblù vincono a Roseto e diventano la prima squadra ad avere la meglio sulla LioFilchem al PalaMaggetti!

Il racconto del match:

I gialloblù scattano dai blocchi con una partenza aggressiva, guidati da un Candotto ispirato, che sblocca la gara con una tripla e detta il ritmo nei primi possessi. Il talento ex-Cassino è il terminale più caldo nei primi minuti, con la Power che impone il proprio gioco su entrambi i lati del campo. Tre mini-break consecutivi scavano il primo solco, fino al +11 con cui si chiude la frazione inaugurale (17-28).

Il secondo quarto, però, racconta un’altra storia. Roseto cambia marcia, spinta dal pubblico e da un’ottima intensità difensiva. In apertura arriva un parziale di 6-0 firmato da Durante e Tiberti che riporta subito i padroni di casa a contatto. Ferdinando Matrone fa sentire la sua presenza sotto canestro con rimbalzi e fisicità, mentre Lucas Chaves continua a essere un riferimento offensivo fondamentale. Ma Roseto ora ha inerzia e ritmo: le triple di Sacchetti e Aukstikalnis sono una spallata decisiva prima della pausa lunga.

All’intervallo la Power Basket Salerno mantiene ancora il vantaggio, ma ora di sole due lunghezze (40-42). 

Dopo un primo tempo giocato alla pari, il terzo quarto segna il primo vantaggio per gli abruzzesi, con Guaiana che inchioda la schiacciata del sorpasso. Ma i ragazzi di Carone non mollano di un centimetro. Cappelletti dà fiato a un instancabile Lucas Chaves, mentre sotto canestro Misolic lotta con ferocia, tenendo viva la Power. Aukstikalnis piazza una tripla da distanza siderale che sembra poter dare il colpo di grazia ai campani, ma Salerno non crolla: Cappelletti in lunetta e una tripla mortifera di Bruno Duranti riportano il match in perfetta parità sul 57-57 alla terza sirena.

L’inerzia è tutta gialloblù. Triassi apre l’ultimo periodo con una tripla pesantissima, Cappelletti lo segue con due appoggi di pura personalità e Salerno vola sul +5. Roseto prova a rispondere, ma raccoglie punti quasi esclusivamente dalla lunetta. Misolic continua a dominare sotto canestro, mentre Duranti si prende la scena, attaccando il ferro e caricando di falli la difesa abruzzese. A tre minuti dalla fine, Power Basket Salerno è ancora avanti di 6 punti e non accenna a mollare.

Finale al cardiopalma: Chaves è glaciale in lunetta (MVP della serata con 20 punti), Aukstikalnis firma l’ennesima tripla proibitiva con 15 secondi da giocare, ma è troppo tardi. Salerno tiene, resiste, trionfa! A certificare la straordinaria gestione del match da parte di coach Carone, tutti i giocatori a referto sono andati a segno, dimostrando la profondità delle rotazioni e l’ottima distribuzione dei possessi offensivi.

Il tabellone alla sirena dice 79-85, consegnando alla Power una vittoria che entra di diritto nella storia del club. Una serata leggendaria, una battaglia memorabile, un’impresa da ricordare.