ROCCADASPIDE. "Sorpresa al Centro per l’Impiego di Roccadaspide: serrande abbassate e un cartello che avvisa di una “momentanea (e indefinita, aggiungeremmo noi) chiusura del centro”. Si rimanda a un numero di cellulare (di ignoto proprietario) e a una mail per eventuali comunicazioni. Il tutto avviene nel silenzio dell’Amministrazione". Inizia così la nota a firma del gruppo consiliare "Direzione Futura" che poi rincara la dose: "Nonostante a Roccadaspide esista da anni una struttura di proprietà della provincia, che avrebbe dovuto essere adibita proprio a Centro per l’Impiego, si continua a pagare circa 15.000 euro all’anno per l’affitto dei locali ora inutilizzati. Il 1° ottobre 2022, durante un’intervista, il vicesindaco Auricchio dichiarava: “Se la provincia non provvederà, saremo costretti a intervenire legalmente, sia per i canoni di affitto pagati finora, sia per le omissioni che stanno arrecando danno al territorio”. Non da meno il sindaco Iuliano: “Una situazione che continua a produrre costi per Roccadaspide e per i comuni della Valle del Calore, che pagano un fitto annuale di 18.000 euro”.

"Come al solito, l’Amministrazione si costerna, si indigna, si impegna, poi getta la spugna con gran dignità e si indigna. Risultato: dopo tre anni di silenzio, il Centro per l’Impiego – che si trova nei locali affittati con i soldi dei cittadini – è chiuso, mentre la nuova struttura continua la sua lenta agonia" conclude la nota.