CAPACCIO PAESTUM. Forbes inserisce San Salvatore tra le 100 Eccellenze Italiane 2025, riconoscendo l’azienda come un punto di riferimento per l’innovazione sostenibile nel settore agroalimentare. L’azienda cilentana, guidata da Antonello Ricco e Andrea Pagano, si distingue per la sua capacità di coniugare tradizione e tecnologia, portando avanti un modello produttivo che tutela il territorio e ne valorizza le risorse. Il riconoscimento assegnato da Forbes premia l’impegno di San Salvatore nel trasformare il latte di bufala in prodotti di alta qualità, attraverso un impianto tecnologicamente avanzato e una filiera chiusa a km zero. Ogni fase della produzione rispetta il concetto di sostenibilità, non solo grazie all’impiego di energie rinnovabili, come il fotovoltaico e il biogas, ma anche attraverso un uso attento delle risorse e la riduzione degli sprechi.
Uno degli elementi distintivi del progetto è l’impianto di biogas, che trasforma gli scarti dell’allevamento in energia rinnovabile, riducendo le emissioni di CO2 e garantendo un modello produttivo circolare e a basso impatto ambientale. Con una produzione annua di 2.200.000 kW, l’impianto di biogas non solo copre il fabbisogno energetico di San Salvatore, ma genera un surplus che viene reimmesso nella rete, contribuendo anche al sostentamento energetico di fornitori e partner. Questo rende San Salvatore un’azienda a impatto zero, riducendo drasticamente la dipendenza da fonti fossili, abbattendo le emissioni e garantendo un modello produttivo circolare e sostenibile.
L’allevamento di bufale, che conta circa 800 capi, rappresenta un altro elemento chiave della filosofia aziendale, poiché non si limita alla produzione di latte, ma si inserisce in un sistema di gestione integrata e attenta al benessere animale. L’azienda ha sviluppato un programma di allevamento che garantisce il massimo rispetto per gli animali, adottando pratiche etiche e sostenibili che migliorano la loro qualità di vita. Le bufale vengono allevate in ampi spazi aperti, seguendo un’alimentazione naturale e controllata, priva di forzature e basata su materie prime selezionate per garantire il loro benessere e la qualità del latte. La gestione sanitaria degli animali segue rigidi protocolli, con controlli periodici e un utilizzo di antibiotici limitato esclusivamente ai casi di reale necessità, escludendo ogni somministrazione preventiva. Questo modello non solo garantisce un latte di altissima qualità, ma contribuisce anche alla sostenibilità complessiva della filiera, creando un perfetto equilibrio tra produttività e rispetto per la natura.
Oltre alla sostenibilità ambientale, San Salvatore investe nella formazione e nella crescita delle persone. L’introduzione di tecnologie all’avanguardia non ha mai comportato la sostituzione dei collaboratori, bensì un investimento nelle loro competenze. L’azienda ritiene fondamentale il valore umano e la trasmissione del sapere, per cui ogni innovazione tecnologica viene accompagnata da percorsi formativi per il personale, garantendo non solo l’efficienza del sistema produttivo, ma anche la crescita professionale di chi ne fa parte.
"Essere inseriti tra le 100 Eccellenze Italiane di Forbes rappresenta un prestigioso riconoscimento che attesta la validità del nostro percorso e la solidità della nostra visione. Questo traguardo conferma che la sintesi tra tradizione, innovazione e sostenibilità è la chiave per un futuro solido e autentico, capace di esaltare le radici del nostro territorio e al contempo di proiettarsi verso nuove sfide. Continueremo a perseguire con convinzione in questa direzione, affinando il nostro impegno nella valorizzazione del Cilento e nell’eccellenza produttiva, con un modello etico e responsabile" spiegano Antonello Ricco e Andrea Pagano.
Questo riconoscimento non è solo un traguardo, ma una conferma del valore del percorso intrapreso da San Salvatore. L’azienda continuerà a evolversi, consolidando il proprio impegno verso una produzione che coniuga radici e innovazione, con una visione sempre più orientata alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.