BATTIPAGLIA. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la nota stampa inviata alla nostra redazione dai movimenti, partiti e gruppi consiliari Civica Mente, Battipaglia Radici e Valori, Partito Socialista Italiano, Azione e Forza Italia con le firme dei consiglieri comunali Maurizio Mirra, Alessio Cairone, Vito Balestrieri, Gaetano Marino, Azzurra Immediata e Giuseppe Provenza.
“Una città di 50 mila abitanti non può essere amministrata con un Consiglio Comunale ogni tre mesi. L’ultimo Consiglio Comunale si è tenuto in data 30 Dicembre 2024, in fretta e furia, per discutere in tempi utili le questioni relative alla formazione e approvazione dei documenti di Bilancio Preventivo del 2025. Da allora, il vuoto assoluto. Due mesi senza Consigli Comunali, con il lavoro consiliare completamente fermo e la celebrazione di solo 4 Commissioni Consiliari Permanenti (1 seduta della III Commissione, 1 della IV Commissione e 2 della V Commissione). Tutto perfetto, se ci trovassimo in una città ridente e virtuosa. Completamente assurdo viste le condizioni in cui versa Battipaglia.
Ci sembra paradossale che né la Sindaca né gli assessori ed i consiglieri comunali di maggioranza vogliano discutere dei temi che hanno ripercussioni sulla vita quotidiana dei battipagliesi, specialmente a fronte del moltiplicarsi negli ultimi mesi di polemiche e fatti di cronaca legati alla sicurezza e alla microcriminalità, al decoro, alla viabilità, alle opere pubbliche, alla riqualificazione urbana e all’edilizia cittadina.
Vorremmo sapere di più sullo stato di avanzamento dei lavori pubblici avviati, inaugurati, dichiarati e ancora non visibili, sugli stadi comunali, sui cantieri delle scuole, sulla riqualificazione dei terreni del PIU Europa e sui ricorsi pendenti su terreni attualmente comunali, sull’operatività del Consorzio “Tusciano Solidale” e l’avanzamento del Piano di Zona, sulla programmazione e la gestione degli eventi cittadini, sullo stato di salute dei cassetti in cui vengono attentamente conservati i documenti fondamentali della pianificazione cittadina e urbana.
Vorremmo sapere cosa accade alla città che siamo chiamati a rappresentare. Vorremmo partecipare al dibattito ed alla programmazione della città di cui ci prendiamo cura ogni giorno, ognuno dai suoi punti di osservazione.
Crediamo sia offensivo nei confronti di un’intera comunità che si trovi costantemente il tempo di presenziare a tutte le trasmissioni televisive, interviste, inaugurazioni di opere non attinenti al proprio operato e riunioni di accordicchi sulla tenuta della maggioranza, e non quello di convocare e celebrare il Consiglio Comunale ed il lavoro delle Commissioni Consiliari Permanenti.
Per tali ragioni, proprio in queste ore, è stata protocollata da parte dell’attuale minoranza una richiesta di convocazione di Consiglio Comunale che ha per oggetto la paralisi amministrativa del Comune di Battipaglia”.