PADULA. Sul completamento dei lavori riguardante il ponte Tanagro a Caiazzano di Padula, il Codacons Cilento annuncia possibili azioni legali contro gli Enti inadempienti ed eventuali sprechi di denaro pubblico. “Il ponte Tanagro a Caiazzano di Padula (SA), lungo 56 metri, è stato chiuso il 29 ottobre 2021, senza la prova di carico, da tre anni e quattro mesi, non c’è ad oggi nessun cartello di cantiere e il cosiddetto tabellone all’ingresso del cantiere. Quindi non si conoscono le informazioni necessarie, previste per legge, per conoscere i lavori svolti all'interno del cantiere. Il 25 luglio 2023 c’è stata la posa della prima pietra, sono passati ben 175 giorni previsti dal contratto di appalto. Ma ad oggi non si conosce ufficialmente ancora la data certa della fine dei lavori. Il completamento del ponte è di vitale importanza per i cittadini residenti nel Vallo di Diano - afferma Bartolomeo Lanzara del Codacons Cilento – Al momento non si comprendono le ragioni dei ritardi nel completamento. Nei prossimi giorni invieremo una diffida alle autorità competenti per avere chiarimenti”. “Il Ponte – continua Lanzara – rappresenta un’arteria stradale importante per il flusso turistico del Vallo di Diano. Pertanto, non è possibile intervenire a intermittenza senza risolvere il problema. E’ necessario intervenire tempestivamente per completare i lavori e avviare eventuali lavori di messa in sicurezza in tempi ragionevoli. Se ciò non dovesse avvenire il Codacons studierà possibili azioni legali contro gli enti competenti”.