CAPACCIO PAESTUM. Tentano la classica truffa del parente in difficoltà economica, ma stavolta la vittima è più furba di loro: presa, dai carabinieri, una coppia di truffatori napoletani a Capaccio Paestum, nel Salernitano. È successo all’ora di pranzo, quando una parrucchiera di circa 60 anni, residente in località Rettifilo, è stata contattata telefonicamente dal truffatore che, spacciandosi per un amico, ha chiesto 3.400 euro per poter consentire al figlio di saldare un debito alle Poste, dov’era stato trattenuto. Ma la donna, intuendo subito che si trattasse di una truffa avendo appreso spesso notizie simili, ha allertato prontamente i carabinieri: sul posto si sono così fiondati ed appostati i militari dell’Arma del Nucleo Operativo di Agropoli e della Stazione di Capaccio Scalo.
Poco dopo, quando la coppia si è presentata a casa, la 60enne ha messo in una busta delle carte spacciandole per soldi e, al momento della consegna, i carabinieri sono entrati in azione, cogliendo la coppia sul fatto. Si tratta di un 40enne e di una 24enne originari del Napoletano, entrambi identificati e denunciati in stato di libertà per tentata truffa e resistenza a pubblico ufficiale: nel divincolarsi e tentare di scappare, infatti, la ragazza ha tentato di aggredire un carabiniere. La parrucchiera, che è stata davvero molto scaltra e coraggiosa, ha poi ringraziato i carabinieri capaccesi e della Compagnia agropolese, entrati immediatamente in azione quando ha chiamato il 112.