CAPACCIO PAESTUM. La clessidra elettorale scorre velocissima a Capaccio Paestum, dove si tornerà alle urne, senza dubbio alcuno, in primavera. Nell’ultimo Consiglio dei Ministri è stata ipotizzata la data dell’11 maggio per il primo turno delle Amministrative, con eventuale ballottaggio il 25 maggio. Le altre date ipotizzate sono 1-15 giugno o 15-29 giugno. Il decreto del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è atteso la prossima settimana.
COMMISSARIO PRONTO AD APPROVARE BILANCIO DI PREVISIONE 2025 - Mentre in città impazza il toto-sindaco, in municipio si lavora alacremente… altro che dichiarazione di dissesto. Il TUEL parla chiaro e, infatti, prosegue spedito il lavoro del commissario prefettizio Davide Lo Castro che, dal giorno del suo insediamento, in stretta sinergia con il segretario generale Andrea D’Amore e tutti i funzionari comunali, sta portando avanti una certosina ricognizione degli Uffici direttivi dell’ente, al fine di prendere bene contezza della situazione economica generale, analizzando i flussi di cassa tra entrate ed uscite, crediti e passività, servizi da erogare e impegni con i fornitori, con un obiettivo prioritario ben preciso: approvare il bilancio di previsione 2025 per consentire all’ente di andare al voto con le carte in regola e nel rispetto di quanto prospettato nel Piano di Riequilibrio Finanziario pluriennale, attualmente sotto la lente d’ingrandimento del Ministero dell’Interno, dove Lo Castro è “di casa”, chiamato ad esprimere il proprio parere prima di inviarlo alla Corte dei Conti per il vaglio finale.
ARRIVA UN SUBCOMMISSARIO - A tal fine Lo Castro, che da Roma raggiunge la città dei Templi per due/tre giorni a settimana, ha chiesto di avvalersi di un subcommissario, ovvero di un suo vice, in loco, per accelerare tempi e procedure: si attende, dunque, la relativa nomina da parte del prefetto di Salerno, Francesco Esposito.