BATTIPAGLIA. Il  Comune di Battipaglia ha stipulato con Terna un accordo preliminare che prevede misure di compensazione e riequilibrio ambientale per un importo di circa 5,8 milioni di euro.

Di questi, 5 milioni di euro sono destinati all’intervento straordinario di razionalizzazione della rete ( altrimenti non previsto dal Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale) che consentirà di eliminare l’interferenza di un elettrodotto aereo con il centro abitato di Battipaglia, in particolare con il quartiere di Sant’Anna, e 800.000,00 euro sotto forma di contributo economico destinato all’Ente mediante il quale Terna intende partecipare alla realizzazione di ulteriori opere di compensazione per riequilibrare l’impatto residuo e migliorare l’integrazione nel territorio dell’Intervento Elettrico RTN, coerentemente con le previsioni normative e/o regolamentari di riferimento, e l’impegno per lo sviluppo sostenibile e di valorizzazione dei territori assunto nell’ambito delle strategie di Gruppo.

 Il Comune di Battipaglia ha avanzato una ulteriore richiesta relativa alla dismissione o interramento dell’ulteriore tratto dell’elettrodotto aereo che attraversa la zona industriale posta a sud della Stazione Ferroviaria di Battipaglia, dalla Cabina Elettrica di Battipaglia fino alla Via Bosco I.

Terna, ritenendo l’intervento di razionalizzazione allo stato fattibile tecnicamente, ma non sostenibile economicamente nell’ambito del progetto, si è impegnata a dare supporto all’Amministrazione nel reperimento dei fondi necessari.

L’ultima richiesta avanzata dall’Ente in sede di dibattito pubblico e del continuo e lungo confronto tenuto con il Gruppo Terna è quella relativa alla realizzazione nel nostro Comune della  sede destinata ad ospitare coloro che, al termine del Master in “Digitalizzazione del sistema elettrico per la Transizione Energetica” (Tyrrhenian Lab), entreranno a far parte dell’organico della società. 

Restiamo fiduciosi in attesa delle valutazioni del Gruppo Terna, che sta valutando le diverse opportunità prospettate anche dagli altri comuni interessati dall'infrastruttura.

Questo accordo, oltre a liberare la città dal "pesante" elettrodotto che la attraversa (quartiere S. Anna), sancisce anche l'inizio di una proficua collaborazione con il Gruppo Terna, impegnato nella realizzazione di una opera di elevata rilevanza strategica per tutta la nazione.