ATENA LUCANA. Carabiniere spara contro un’auto sospetta lungo l’A2 del Mediterraneo, all’altezza dello svincolo di Atena Lucana, nel Salernitano (nella foto). Un uomo di 40 anni è rimasto gravemente ferito. Secondo una prima ricostruzione, i militari dell’Arma avevano intimato l’alt ad un fuoristrada Mitsubishi, risultato poi rubato, con a bordo alcuni individui. Ma il conducente del veicolo, invece di fermarsi, ha forzato il posto di blocco, cercando anche di investire uno dei carabinieri presenti sul posto, dando luogo ad un inseguimento in autostrada nella notte. 

A quel punto i colleghi, come si apprende da una nota ufficiale diramata dal Comando provinciale dell'Arma di Salerno, hanno esploso un colpo d’arma da fuoco, colpendo uno dei fuggitivi a bordo della vettura, fermatasi sulla carreggiata. Il ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d'urgenza all’ospedale di Polla, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. 

Sarebbero due, invece, i complici fermati al termine dell'inseguimento dai militari della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal cap. Veronica Pastori, che indagano sull'accaduto su delega della Procura della Repubblica di Lagonegro. I sospettati farebbero parte di una banda di ladri specializzata in furti di appartamento. Il tratto autostradale interessato è stato temporaneamente chiuso, nel corso della mattinata, per consentire alla Scientifica di effettuare i rilievi necessari.

LA NOTA DELLA LEGA:

"Desideriamo esprimere, con fermezza e profonda gratitudine, la nostra piena solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri e in particolare ai militari della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Veronica Pastori, per il coraggioso e tempestivo intervento avvenuto ad Atena Lucana". Così in una nota Attilio Pierro e Federica Mignoli, rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore area Sud della Lega nella provincia di Salerno. "L’operazione, che ha portato al fermo di tre uomini di nazionalità straniera a bordo di un veicolo rubato - aggiungono - è il risultato di un’attività di controllo del territorio condotta con professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio. Durante l’inseguimento, secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero tentato di investire un carabiniere, mettendo così in serio pericolo la sua vita. Ne è scaturito un conflitto a fuoco nel quale uno dei componenti della banda è rimasto ferito, successivamente ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Polla. Questi fatti, gravi e indicativi della pericolosità degli individui coinvolti, testimoniano il livello di rischio a cui sono esposti quotidianamente gli uomini e le donne dell’Arma per proteggere le nostre comunità, in particolare in un territorio come il Vallo di Diano che, negli ultimi mesi, è stato duramente colpito da una recrudescenza di furti nelle abitazioni, creando forte allarme sociale".

Secondo gli esponenti salernitani della Lega "il rapido e risolutivo intervento dei Carabinieri è un chiaro segnale di presenza e controllo dello Stato e rappresenta un passo importante nel restituire sicurezza ai cittadini. Esprimiamo il nostro più sincero apprezzamento per il lavoro svolto e rinnoviamo il nostro totale sostegno a tutte le forze dell’ordine impegnate in prima linea contro la criminalità. Solo attraverso la collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine sarà possibile arginare con efficacia questi fenomeni e restituire serenità al nostro territorio. La Lega - Salvini Premier continuerà a sostenere con forza chi ogni giorno rischia la propria vita per garantire la nostra sicurezza", concludono Pierro e Mignoli.

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