SALERNO. Tre vittorie in altrettante partite in casa. Pasquale Marino tira un sospiro di sollievo dopo la vittoria contro il Mantova ed elogia il suo gruppo, in vista degli ultimi 180′ del campionato che saranno decisivi. “Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi perché gli avversari erano forti e si giocavano tanto, come noi. Abbiamo fatto una partita di grande sacrificio contro una squadra che tiene bene palla e poteva farci male in qualsiasi momento. Possiamo dire di aver limitato bene il Mantova, creando molto e subendo poco. – ha detto il tecnico granata – Dopo questa vittoria ai miei giocatori non posso rimproverare nulla. Magari avrei preferito soffrire di meno e chiuderla prima ma va bene così. Adesso pensiamo a noi stessi e a giocare bene. Quota salvezza che si alza? Non so quanti punti potrebbero servire per centrarla direttamente ma non possiamo fare calcoli. Noi cercheremo di farne il più possibile, ci crediamo”. 

La Salernitana ha approcciato con grande concentrazione alla partita e i risultati si sono visti. “L’approccio al match di oggi è stato ottimo, bisognerà ripetersi nelle prossime uscite. Sul finale abbiamo sofferto perché il Mantova si è riversato con tanti uomini in avanti e ha messo cross da qualsiasi zona di campo. La cornice di pubblico è di alta categoria all’Arechi, con quasi ventimila spettatori sugli spalti: c’è poco da dire sui tifosi. Sono molto attaccati a questi colori, ci stanno dando una grandissima mano sia in casa che in trasferta”, ha aggiunto Marino prima di fare il punto sui singoli: “Zuccon ha chiesto la sostituzione per i crampi, ha fatto un’ottima gara. Simy? Sin dal mio arrivo ho chiesto di avere tutti a disposizione e la società mi ha accontentato. Si sono messi tutti all’ascolto e hanno dato grande disponibilità. Sono felice per Simy, è entrato bene e ha chiuso il match realizzando il 2-0. Io non escludo nessuno, chi mi fa vedere di avere voglia in allenamento ha più possibilità di essere utilizzato in partita. Cerco semplicemente di portare la Salernitana dove merita, non mi interessa con chi in campo”.