Sport
Serie D, gir. I: Gelbison senza Senè e De Cesare nel derby di Cava, tutti a disposizione per l'Agropoli
Marco Rizzo
27 febbraio 2013 17:49
Eye
  4716

GELBISON, NEL DERBY DI CAVA SENZA GLI ATTACCANTI SENE’ E DE CESARE

A Cava de’ Tirreni con problemi in attacco. Alessandro Erra ha iniziato ieri a preparare il derby del “Simonetta Lamberti” contro la Pro Cavese. E se dall’infermeria non giungono fortunatamente notizie, è sul fronte del giudice sportivo che oggi il tecnico dei vallesi apprenderà ufficialmente dell’assenza domenica di due attaccanti in una sola volta. Ammoniti contro il Sambiase, salteranno l’atteso confronto sia Senè che De Cesare. In pratica, entrambi i possibili compagni di reparto di Alessio Galantucci. Ed allora bisognerà procedere a delle scelte diverse, anche perché Abagnale, altra punta in rosa, non è disponibile. In rampa di lancio c’è Maiese già sperimentato in avanti nel corso di questo campionato, partendo anche dal primo minuto. Per il bomberino di Novi Velia si profila una grande occasione. Per il resto nessun dubbio di sorta, Erra potrà scegliere ancora una volta il suo assetto base nel 4-4-2 che proverà a scrivere un'altra bella pagina contro i metelliani di Francesco Chietti. 

PRO CAVESE, ATTESA UNA REAZIONE DOPO IL CROLLO DI VIBO VALENTIA

Quattro vittorie messe in serie e poi il crollo di Vibo Valentia. La Pro Cavese pensa a ciò che è accaduto domenica al “Razza”, dove in ventisei minuti gli aquilotti si sono fatti infilare per ben tre volte, andando sotto senza reagire, subendo un 4-1 finale che  vanifica il filotto di risultati utili positivi, facendo ripiombare in soli novanta minuti nuovamente in zona play-out i metelliani. Un vero e proprio black out, assolutamente inatteso alla vigilia, che fa assumere un importanza primaria al derby di domenica al “Lamberti” contro la Gelbison.  Ieri Francesco Chietti e i suoi ragazzi hanno ripreso gli allenamenti intenzionati a dimostrare che quello di Vibo Valentia è stato soltanto un incidente di percorso nella strada ancora lunga che conduce alla salvezza diretta. Da notare nuovamente il grande affetto della tifoseria blufoncè nei riguardi della Pro Cavese, con i supporters presenti in buon numero domenica in Calabria e che proveranno nel derby a spronare alla reazione gli aquilotti che ritroveranno un elemento fondamentale, il difensore Ciro Manzi, la cui assenza è pesata moltissimo a Vibo Valentia, soprattutto nella prima parte di gara da incubo vissuta dai metelliani.

AGROPOLI, TUTTI A DISPOSIZIONE PER LA TRASFERTA DI NOTO

Per affrontare il Noto dei “miracoli” servirà il miglior Agropoli. Intrapresa la strada delle vittorie, che giunte a tre di fila hanno ricondotto i delfini fuori dalla zona play-out ora c’è da fare i conti con chi, in termini numerici, ha fatto anche meglio, per i cinque timbri consecutivi dei granata di Giancarlo Betta capaci in questo inizio d’anno di fare meglio anche dell’Acr Messina capolista. E così Franco Dellisanti sa di dover chiedere il massimo ai suoi per uscire indenni dalla trasferta siracusana. Per farlo può puntare su un gruppo senza defezioni e sull’attuale ottimo momento di forma attraversato. Avverrà anche il rientro di Capozzi, tra i pali, dove è stato egregiamente sostituto da Vaccaro, come c’è la possibilità di rivedere dal primo minuto Landolfi. Ma è nel poter pescare a piene mani nel suo organico che il tecnico pugliese nutre le speranze per il prosieguo della striscia positiva, adesso che può godersi la maggiore solidità e continuità dei suoi, tanto attesa e finalmente arrivata in tutti i reparti.

SERIE D GIRONE I, S’ACCENDE LOTTA AL VERTICE TRA ACR MESSINA E COSENZA

Il campionato si riapre. Da Messina giunge anche la voce di Pietro Lo Monaco, l’ex direttore generale di Catania e Palermo che ha deciso di investire nello Stretto per riportare i peloritani sulla scena professionistica dopo anni di tribolazioni in serie D. L’Acr Messina, spiega Lo Monaco, non deve preoccuparsi del Cosenza ma delle poche presenze e dello scarso sostegno che si registra al “San Filippo”. I giallorossi sono ancora avanti, vengono da nove risultati utili consecutivi, in casa hanno concesso un solo punto alle avversarie, ma i ragazzi di Gaetano Catalano hanno anche sciupato un vantaggio che poche settimane fa era salito a sei lunghezze. I silani di Gianluca Gagliardi hanno approfittato degli ultimi due pareggi esterni, nel derby del “Celeste” contro il Città di Messina e quello di Paternò, per rosicchiare ben quattro punti, andando nel frattempo a sbancare i non facili campi di Ribera e di Paola, dove è di scena il Comprensorio Montalto. L’attuale divario, ridotto a due punti, permette al girone I di vivere un entusiasmante lotta da qui a maggio, quando una delle due taglierà il traguardo con il muso davanti all’altra, festeggiando un agognato ritorno in Lega Pro da parte di peloritani e silani.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP