NAPOLI. Si presenta a casa di una lontana parente e pretende del denaro per una lotteria di quartiere. Parliamo del gioco chiamato del “cartellone”. In sostanza si compra un bigliettino con sopra un numero e poi, nel giorno e nella data stabilita dall’organizzatore, ci si riunisce con gli altri partecipanti per attendere l’estrazione del lotto. Sul cartellone i numeri della smorfia napoletana e gli eventuali premi da riscattare secondo delle regole precedentemente stabilite. “Il primo estratto sulla ruota di Napoli o di altre città, il secondo estratto e così via…”. Giochi, ora perlopiù illeciti, la cui storia si perde tra i vicoli di Napoli.
Siamo a Pianura e un 34enne è sotto casa di una sua lontana cugina che di anni ne ha 49. Chiede la somma di 30 euro quale quota di partecipazione alla lotteria. La donna rifiuta l’invito e a quel punto il 34enne perde la testa. Pretende quel denaro altrimenti sarebbe finita male. Dalla tasca del jeans sbuca un coltello a serramanico ma fortunatamente arrivano i carabinieri della locale stazione allertati dal 112. L’uomo getta l’arma e scappa in sella uno scooter. I militari raccolgono informazioni dalla vittima e si mettono alla ricerca dell’uomo mentre il coltello che era sotto un’auto viene recuperato e sequestrato. Il 34enne è stato rintracciato e fermato per tentata estorsione. Non si esclude che la lotteria abbia subìto una battuta d’arresto.