FUTANI. Molti Comuni della provincia salernitana rischiano di perdere i contributi della Regione Campania destinati alla realizzazione di recinzioni di protezione dei terreni agricoli dai cinghiali. Dopo l’allarme da Confagricoltura Salerno, che si è fatta portavoce della protesta degli Enti comunali tagliati fuori dal sostegno economico regionale, sono diversi i sindaci del territorio cilentano che hanno preso carta e penna per scrivere alla Regione Camunità e alla Comunità del Parco del Cilento. Tra questi, il sindaco di Futani, Dario Trivelli, che ha inviato una richiesta ufficiale di correzione e integrazione al bando regionale che prevede sostegni solo per i Comuni campani dove, tra il 2021 e il 2023, siano stati rilevati danni da cinghiali certificati dall’Unità operativi dipartimentale Caccia, Pesca e Acquacoltura della Regione. Trivelli evidenzia come questa limitazione escluda ingiustamente numerosi Comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, tra cui Futani, dove le denunce per danni da ungulati sono gestite dagli uffici del Parco e non dalla UOD regionale. “Vogliamo che questa limitazione venga eliminata o quantomeno venga riformulata con estensione dei sostegni anche a quei territori regionali in cui la gestione delle denunce per i danni da ungulati sia di competenza degli uffici dei Parchi Nazionali” precisa, infatti, Trivelli. Nella sua nota, inviata anche al presidente della Comunità del Parco, il sindaco chiede di attivarsi “predisponendo le iniziative più opportune a salvaguardia dei territori deIl’Ente Parco, allo stato privati della possibilità di beneficiare di interventi di sostegno fondamentali per la salvaguardia delle proprie economie agricole”.