SALERNO. La società salernitana Nedo Nadi si è imposta con forza ai Campionati Italiani Under 14, disputati questa settimana a Riccione, conquistando risultati eccezionali che ne consolidano il ruolo di punto di riferimento regionale e provinciale. La società di Piazza Casalbore afferma leader della spada in Campania, grazie a due finali conquistate che hanno fatto la differenza.
Nella categoria maschile classe 2012, spicca la prestazione di Andrea Acocella, campione regionale campano in carica e numero 4 del ranking italiano alla vigilia del torneo. Dopo un girone perfetto, ha superato con maturità e grinta le eliminatorie fino ad approdare in semifinale, dove ha ritrovato il rivale di sempre, Emanuele Cuculi, già affrontato nella finale dell’anno precedente. Nonostante l’elevata tensione, Andrea ha strappato un meritatissimo bronzo, confermandosi tra i migliori giovani d’Italia. Solo lui e Cuculi, tra i quattro finalisti dell’anno scorso, sono riusciti a salire nuovamente sul podio. Ottima anche la prova di Marco Botta, che ha superato il primo turno ad eliminazione diretta prima di arrendersi al secondo assalto, in un tabellone che contava ben 219 partecipanti.
Al femminile, nella categoria 2011, è stata protagonista Francesca Heim, anche lei campionessa regionale. Dopo aver dominato i gironi e centrato la decima posizione nella classifica provvisoria, Francesca ha continuato a vincere con autorità tecnica fino all’accesso tra le prime otto. L’infortunio alla gamba destra non l’ha fermata: con coraggio ha conquistato la finale per il podio, cedendo solo per 15-14 in un assalto mozzafiato che le ha comunque garantito un ottavo posto di grande valore. In gara anche Costanza Lalia, classificatasi 70ª, e Maria Rosaria Curci, che hanno lasciato Riccione con un po’ di amaro in bocca per il potenziale inespresso.
Nella classe 2013 femminile ottima prova per Aurora Guarriello, che chiude il girone a punteggio pieno e di sconfigge anche la numero 8 del ranking, la milanese Gallo. Aurora si è poi classificata 40ª su 186 partecipanti, risultato che le vale comunque il titolo simbolico di prima atleta campana della sua categoria. Esordio promettente per Annamaria Scapaticci, che con soli sette mesi di attività alle spalle ha ottenuto due vittorie nel suo primo Campionato Italiano.
Tra i 258 partecipanti nella categoria maschile classe 2013, Gabriele Muscariello ha chiuso in 80ª posizione, secondo tra i campani. Da sottolineare anche il suo esordio nella disciplina della sciabola. Esperienza formativa per i compagni di squadra Mattia D’Agostino, Ismael Granata, Giuseppe Parisi e Biagio Santaniello, tutti alla loro prima partecipazione nazionale. Esordio nella sciabola anche per Luigi Greco.
Tra le più giovani schermitrici in gara, nella classe 2014 con 127 atlete è da segnalare l’ottimo 28° posto di Gabriella Lauro, seconda campana assoluta. Buone sensazioni anche per le esordienti Sofia Acocella e Claudia Polverino. I risultati ottenuti a Riccione sono il frutto di un lavoro tecnico e umano di altissimo livello. Merito del maestro Carlo Gallo, responsabile tecnico della società, del preparatore atletico Giovanni De Martino, degli istruttori Vincenzo Vinciguerra e Nicola Greco, e degli aspiranti Manuel Heim ed Emanuele D’Arbenzio. La loro passione, unita al talento degli atleti, ha permesso alla Nedo Nadi Salerno di confermarsi ai vertici della scherma giovanile campana.