CAPACCIO PAESTUM. Amministrative 2025 a Capaccio Paestum. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il seguente comunicato diffuso, agli organi di stampa, dal candidato sindaco, Carmine Caramante.

Non capisco perché il candidato Paolino continui a difendere l’operato delle precedenti amministrazioni Alfieri. O meglio, lo comprendo  benissimo! Ha candidato nelle sue liste il 70% dei consiglieri e degli assessori che per 6 lunghi anni, invece di ascoltare in Consiglio Comunale i ripetuti appelli ad essere cauti e responsabili fatti dai consiglieri Franco Longo e Enzo Sica, sono stati i collaborazionisti del disastro finanziario dell’ente comunale con le ripetute e silenti alzate di mano e le approvazioni di atti che oggi ci costringono al predissesto e, forse, anche al futuro dissesto. Si arriva addirittura a negare che il Comune sia indebitato, quando è chiara invece la situazione, vista la necessità di presentare alla Corte dei Conti un Piano di Riequilibrio Finanziario ventennale che condanna l’intera popolazione ad accollarsi più di 50 milioni di euro di debiti fatti per il privilegio di pochi (e non si conosce ancora il risultato del Consuntivo 2024). I miei avversari oggi scoprono l’acqua calda, quello che io ho già detto da tempo e nella campagna elettorale di un anno fa. Si sono accorti che le tasse, le tariffe e i tributi comunali sono aumentati in maniera spropositata, conseguenza dello scempio perpetrato ai danni delle casse comunali e che ha come responsabili i candidati che sono nelle liste di Paolino e, in parte, anche della Corradino. Noi abbiamo liste composte tutte da persone che hanno combattuto il Sistema e questo modo assurdo e becero di amministrare la cosa pubblica. Ci proponiamo come unica alternativa al passato, assicurando un taglio netto con metodi che non ci appartengono.