CASTEL SAN GIORGIO. Inaugurata stamane la nuova Vasca Valesana, opera di ingegneria idraulica ed annessa area naturalistica intitolata al compianto Prof.Francesco Di Pace.
"Grazie ad un finanziamento del Ministero dell'Agricoltura di oltre 4 mln e mezzo di euro, è stato possibile ampliare l'invaso che costituisce un baluardo a difesa del territorio di Castel San Giorgio ed una importante opera per la mitigazione del rischio idrogeologico-dichiara il sindaco Paola Lanzara-. La costruzione dell'invaso risale al 1912, anticamente detta Vasca Baresano, oggi Valesana. L'invaso ,tuttavia, non era in grado di contenere le acque, -sottolinea il primo cittadino -tanto è vero che più volte è tracimato, costituendo un pericolo ancora più grande per le vicine frazioni di Campomanfoli e Aiello. Di qui, l'esigenza, impellente, di ampliarne la portata. Un grazie va al Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno che, a seguito del protocollo d'intesa siglato nel 2018, ha preso in carico le nostre istanze e al lavoro svolto dal vice sindaco e assessore all'Agricoltura Giustina Galluzzo, dall'assessore alla Protezione Civile Domenico Rescigno e dall'assessore ai Lavori Pubblici Domenico Sellitto-continua il sindaco Lanzara.
Un'opera che viene consegnata a tempo di record. Lavori appaltati nel 2022 e terminati a fine novembre 2024. I lavori di ampliamento consentiranno una capacità di invaso adeguata al volume massimo di piena ,con periodo di ritorno centennale, pari a 100.000 metri cubi. Assicurata,inoltre, un'opera di scarico di emergenza per la tracimazione controllata a valle, dimensionata per eventi di piena con periodo di ritorno fino a 300 anni. A completare l'opera di ingegneria idraulica anche un'area ,sulla collina artificiale dalla quale si domina l'intera vasca, con installazioni ludico -ricreative, panchine,giostrine, video sorveglianza e illuminazione alimentati da pannelli fotovoltaici.Inoltre,per la forestazione dell'area ,saranno messe a dimora circa 200 piante tra pioppi,lecci ed aceri. Un grazie doveroso a tutta la struttura consortile, al presidente Mario Rosario D'Angelo e a tutti i tecnici che hanno lavorato a questa opera strategica-aggiunge ancora il sindaco Paola Lanzara.
Subito dopo il taglio del nastro, al quale hanno partecipato centinaia di cittadini ed autorità, in aula consiliare si è svolto un incontro dibattito che ha visto la partecipazione del vice Presidente della Regione Campania e assessore all'Ambiente on. Fulvio Bonavitacola, del Presidente del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno Mario Rosario D'Angelo, del Direttore Generale dell'Associazione Nazionale Consorzi di tutela gestione territorio e Acque Irrigue - ANBI, Massimo Gargano, del Presidente ANBI Campania Vito Busillo e del Presidente della Coldiretti Campania Ettore Bellelli. "Da oggi, Castel San Giorgio, è una città più sicura. Ma il lavoro continua , attendiamo a breve anche l'avvio dei lavori delle briglie di Torello" conclude il sindaco Paola Lanzara.