CAPACCIO PAESTUM-GIUNGANO. In un tempo in cui i rapporti umani sembrano allontanarsi dai più basilari principi di cooperazione e solidarietà, nasce a pochi chilometri dai templi di Paestum, nel cuore del Cilento e della Magna Grecia, la Casa editrice Luigi Orlotti: un progetto indipendente e coraggioso, dedicato a chi non ha paura di pensare e agire per il bene comune. Fondata a Giungano, la Casa editrice Luigi Orlotti si propone di dare voce a opere che uniscano rigore intellettuale e libertà espressiva. Ispirata dall’antico motto del comune di Giungano Paestum adhuc redolet (“Paestum ancora profuma”), la casa editrice nasce, nel vero senso della parola, come uno spazio fisico di incontro e vita vissuta. La sede ospiterà infatti un’area di foresteria, in cui scrittori, artisti e amici della Casa editrice potranno soggiornare gratuitamente, e un luogo di incontro e dibattito: l’Orto della Minima Speranza, un agrumeto-roseto recentemente recuperato.
I primi due titoli in uscita, disponibili a partire dal prossimo 13 giugno, saranno il romanzo di Irma Cantoni, Il Rubasogni, e il saggio economico di attualità di Ronny Bianchi, Brevi elementi di economia per la difesa della democrazia (e della dignità).
Irma Cantoni, autrice bresciana di grande successo (ricordiamo Il bosco di Mila, prossimamente ripubblicato dalla Casa editrice Luigi Orlotti), firma un romanzo con una protagonista femminile forte e indimenticabile. Una storia di sopraffazione e resistenza, che affonda nelle ferite della memoria e nel bisogno di dare un senso all’esistenza. Ronny Bianchi, economista elvetico di lungo corso, propone invece un saggio di divulgazione chiaro e accessibile, in cui affronta le grandi questioni economiche del presente, smascherando le false narrazioni del pensiero neoliberista dominante.
Seguiranno pubblicazioni di autori quali Dario Galimberti, Lorenza Perale, Lucia Romeo, Gianni Rescigno e molti altri. In particolare, di Gianni Rescigno, poeta campano, verrà pubblicata in un unico volume l’intera opera poetica, con la prefazione del professor Francesco D’Episcopo. La creatività delle copertine è affidata alla grafica Cristina Viganò; per il primo romanzo in uscita sarà utilizzata, su gentile concessione dell’autore, un’illustrazione di Andrea Ucini. L’inaugurazione della Casa editrice si terrà a Giungano nei giorni 21, 22 e 23 giugno. Il 22 giugno, grazie alla collaborazione con l’associazione escursionistica Geo Trek Paestum, si svolgerà l’escursione celebrativa “L’anello di Spartaco”, nelle gole del Solofrone, tra Giungano e Trentinara: i luoghi che la leggenda indica come teatro della battaglia finale degli schiavi di Spartaco contro l’esercito romano.
“Don Luigi Orlotti – scrive il professor Francesco D’Episcopo – è stato storico parroco di Santa Maria a Mare di Castellabate, che creò, a suo tempo, con Gianni Rescigno un Premio di Poesia religiosa, durato consecutivamente ben dieci anni, e riuscì a far convergere nella giuria alcuni dei nomi più prestigiosi della critica letteraria italiana. Morì con il rimpianto di non essersi potuto laureare in Filosofia, sebbene gli mancassero pochi esami, per i molti impegni religiosi, che l’ottimo Vescovo di Vallo della Lucania gli assegnò, avendo colto le sue notevoli capacità creative e organizzative. Ma, appena la quiescenza lo sottrasse alla sua fervida attività pastorale, poté dedicarsi alla sua passione e lasciare una serie di volumi, nei quali la vocazione filosofica si congiungeva intimamente a quella religiosa, con uno sguardo, sempre analitico e penetrante alle molteplici problematiche del suo tempo. Un religioso, dunque, votato alla sua missione, ma anche un uomo di cultura, che, a fianco della chiesa parrocchiale, riuscì a creare persino una ricca biblioteca.
La sua eredità umana e intellettuale è passata nelle mani di un nipote, che, con lo stesso nome e cognome, ben lo rappresenta e ne prolunga, com’era sua intenzione, l’opera culturale, fondando nell’accogliente e amabile paese di origine, Giungano, sempre in provincia di Salerno, una casa editrice, la quale, per continuità familiare, reca impresso nel suo DNA lo stesso impegno culturale e spirito creativo.
Luigi Orlotti iunior vive con la sua bella famiglia a Milano e la coinvolge in una intensa attività, legata al mondo dei libri. Avendo ereditato a Giungano, non distante da Paestum, che custodisce nello stemma comunale il profumo delle sue rose, qui fiorenti due volte l’anno, al punto da attirare l’amorosa attenzione di scrittori e artisti, l’ampia e accogliente dimora di suo zio, preannunciata da un giardino, che accoglie un roseto e un aranceto, ha ritenuto, anche grazie alla mentalità manageriale, che molto ricorda quella dello zio scomparso, di onorarlo e ricordarlo come a lui sarebbe certamente piaciuto e, sia consentito aggiungere, come augurale nota personale, che chi scrive è stato il primo a goderne l’ospitalità, non senza una istintiva commozione, derivante dall’amicizia e dalla stima, affettuosamente ricambiate, che lo legava a Don Luigi Orlotti.
Una nuova casa editrice, dunque, che bene esprime le caratteristiche storiche e antropologiche di un Mezzogiorno, in cui i legami di sangue continuano ad esercitare una forte attrazione emotiva, coinvolgendo, con passione e rigore, tutti coloro che con la loro opera promuovono i valori, vivi e veri, di una cultura, di cui il nostro tempo così inquieto ha estremo bisogno.
In questa prospettiva, parole, come “casa”, “famiglia”, acquistano una dimensione non astratta, ma solidale e concreta, promuovendo quella intelligenza e sensibilità, di cui la cultura è naturale portatrice. Don Luigi, sacerdote per vocazione, filosofo per scelta intellettuale e morale, non potrà che approvare, dall’alto dei cieli, questa originale iniziativa, che corrisponde pienamente alla sua personalità, creativamente critica. Casa Orlotti potrà divenire così uno stimolante luogo di incontro e di vitalità culturale, estendendo il profumo delle sue rose e la dolcezza delle sue arance a chi, come sosteneva Parmenide di Elea (oggi Ascea), sa pensare e sentire contemporaneamente".
"Con profondo orgoglio e sincera emozione – dichiara il sindaco di Giungano Giuseppe Orlotti – accogliamo a Giungano la nascita della “Casa editrice Luigi Orlotti”, un’iniziativa che arricchisce il nostro territorio non solo dal punto di vista culturale, ma anche umano e civile. In un’epoca in cui troppo spesso si smarriscono i valori del dialogo e della riflessione, questo progetto rappresenta un faro di pensiero libero e responsabile, in piena sintonia con la nostra storia millenaria e con il patrimonio ideale della Magna Grecia. Giungano, con il suo paesaggio integro e la sua comunità viva, è da oggi anche casa di autori, lettori, artisti e studiosi che qui troveranno un luogo di ospitalità, confronto e speranza. Ringrazio l’editore Luigi Orlotti per aver scelto il nostro paese come sede di un’iniziativa così coraggiosa e lungimirante, nel segno oltre tutto della dedica dell’iniziativa a don Luigi Orlotti che a Giungano era nato ed era voluto ritornare terminato il servizio come parroco di Santa Maria di Castellabate"
“Si parla tanto di Strategia Nazionale per le Aree Interne – dichiara Giuseppe Gargano, presidente dell’Associazione Geo Trek Paestum – che punta a rilanciare quei territori caratterizzati da un forte spopolamento, attraverso la fuga dei giovani e quindi quella linfa vitale che dovrebbe garantire la sopravvivenza, e dall’invecchiamento della popolazione. Purtroppo in queste aree se non si interviene con forme e attività mirate su quelle che sono le eccellenze di questi territori si avrà sempre di più un impoverimento e una perdita della loro identità. Bisogna sempre più sostenere e puntare su chi ha una visione di crescita di queste aree mirando a una ripresa graduale, piuttosto che, come spesso accaduto in questi anni, rimanere a osservarne silenziosamente il lento declino. L’iniziativa della “Casa editrice Luigi Orlotti” a Giungano si colloca tra quelle iniziative che puntano a spallate nella indifferenza generale a dare linfa alle Aree Interne creando uno spazio di incontro, soggiorno, dibattito… in cui poter far riprendere in scala locale, nazionale e internazionale la cultura, le idee, i sogni per una crescita lenta come succede per le piante”.
“L’obiettivo della Casa editrice – dichiara l’editore Luigi Orlotti – dedicata a mio zio sacerdote don Luigi Orlotti, morto il 25 aprile 2024, è quello di mettere a disposizione della comunità umana parole come strumenti di conoscenza. Pubblicheremo narrativa, saggistica, poesia, e una sezione per i più piccoli, affinché le persone si confrontino su come migliorare insieme il mondo in cui viviamo. Le sfide che ci attendono sono molteplici, ma su tutte ricordo quella più drammatica che ci riporta agli albori della vita di comunità: il saper difendersi dalla violenza della Natura. Nelle divisioni, nei conflitti, nella scienza ci dimentichiamo spesso che dalla cooperazione di tutti deriva una miglior difesa per ciascuno e che l’uomo è preda piuttosto che predatore. Quand’anche diventa predatore, una falsa ideologia, ci fa dimenticare che finiamo vittime della nostra stessa violenza: distruggendo città, paesaggi, ambiente naturale e nostri simili ci abbandoniamo a una solitudine terrena incompatibile con la vita. Al contrario dunque non abbiamo altra via che quella di mettere insieme le nostre intelligenze e le nostre opere se vogliamo avere un futuro su questo pianeta. La Casa editrice Luigi Orlotti nasce come visione di futuro in un luogo dalla storia millenaria, Giungano-Paestum, dal quale possiamo ancora e sempre guardare il mondo come chi lo custodisce per mantenerlo piuttosto che come chi lo conquista per perderlo”.