AGROPOLI. L’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, ha emanato la nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare N.35/2025 che è entrata in vigore dal 16 maggio u.s., dopo un approfondito lavoro di squadra, che ha visto il coinvolgimento diretto del personale operante quotidianamente sul territorio, e, soprattutto, il pieno e compiuto recepimento delle recenti indicazioni Ministeriali e del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. L’obiettivo alla base di questa revisione è stato quello di rendere le norme più attuali e sempre più cogenti per una maggiore tutela della vita umana in mare, considerata anche l’aumentare della pressione antropica sulle coste italiane, recependo le indicazioni del Sig. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra le principali novità introdotte, la stagione balneare è stata ufficialmente individuata nel periodo compreso tra la terza settimana di maggio e la terza settimana di settembre; dunque per il 2025, le nuove regole entreranno in vigore dal 17 maggio fino al 21 settembre. In questo arco temporale sarà garantita la presenza obbligatoria del servizio di salvataggio, con l’obiettivo di assicurare i più elevati standard di sicurezza per tutti i bagnanti. A tal proposito si ritiene utile chiarire per i titolari/gestori di strutture balneari ricadenti su aree demaniali marittime o sulla limitrofa proprietà privata che:
▪ la durata della stagione balneare viene circoscritta in un preciso ambito temporale ricompreso tra il terzo sabato del mese di maggio a la terza domenica del mese di settembre, periodo in cui ogni singolo stabilimento dovrà obbligatoriamente attivare ed assicurare il servizio di salvataggio tutti i giorni dalle 08:00 alle 20:00;
▪ qualora le Amministrazioni Civiche insistenti lungo l’intero litorale del Circondario Marittimo di Agropoli, vogliano estendere la durata minima della stagione balneare per il tramite di appositi provvedimenti di specifica competenza, dovrà comunque essere attivato e garantito il servizio di salvamento, secondo le modalità disciplinate dalla presente ordinanza. Sono fatte salve ulteriori disposizioni vigenti relative all’Area Marina Protetta denominata “Santa Maria di Castellabate” lungo il litorale marino e costiero del Comune di Castellabate;
▪ Un’altra importante innovazione riguarda il sistema di segnalazione dello stato della balneazione, che prevede l’utilizzo di bandiere codificate secondo i criteri europei:
- verde per condizioni favorevoli e servizio di assistenza attivo; - gialla per condizioni meteo-marine potenzialmente rischiose, ma sempre con assistenza presente; - rossa per situazioni di pericolo o balneazione sconsigliata.
▪ Tutti gli esercenti balneari, nonché i Comuni convenuti, competenti per la gestione delle spiagge libere, dovranno adottare una segnaletica chiara, plurilingue ed arricchita da pittogrammi esplicativi. I nuovi cartelli oltre a segnalare la presenza o l’assenza dei servizi di salvamento, dovranno indicare specificatamente:
- potenziali situazioni di pericolo relative al tratto di arenile; - gli orari di assistenza; - le condizioni meteo-marine; - i rischi tipici della zona.
Il modello di riferimento per la nuova segnaletica è costituito dal progetto europeo PERLA (Cooperazione per l’accessibilità, fruizione e sicurezza della fascia costiera), già sperimentato con successo in diversi territori italiani e francesi, nonché dalla simbologia standard ISO 20712 relativa alla segnaletica di sicurezza in acqua e bandiere di sicurezza in spiaggia. L’emanazione della nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare 35/2025, consultabile sul sito www.guardiacostiera.gov.it/portale/ordinanze, nonché diffusa anche attraverso apposito codice QR (codice a barre bidimensionale) per essere lette e memorizzate tramite “smartphone” rappresenta, dunque, un ulteriore passo avanti nella tutela del mare e di chi lo vive. Il Comando della Guardia Costiera di Agropoli ricorda che, in caso di emergenze in mare, il Numero Blu da comporre è il 1530 sia da utenza fissa che cellulare, attivo h24 per garantire interventi immediati a tutela della salvaguardia della vita umana in mare oppure il Numero Unico Europeo per le Emergenze (NUE) 112. Infine, si richiama l’attenzione di tutti gli utenti del mare alla massima prudenza ed al buon senso. La principale opera di prevenzione a tutela della sicurezza comune è infatti l’assunzione di comportamenti responsabili e rispettosi in mare e sulle spiagge.