SALERNO. L'Associazione Fans 1919 esprime la più profonda indignazione e ferma condanna per la recente decisione di rinviare le gare di play-out del campionato di calcio organizzato dalla Lega di serie B.
Tale provvedimento, giunto in maniera inaspettata e a poche ore della prima giornata di play out, Salernitana-Frosinone, con un comunicato emanato dalla Lega di Serie B per irregolarità compiute "presumibilmente dalla società di calcio del Brescia" e consentire i provvedimenti più opportuni da adottare nei confronti di quest’ultima, lede la posizione dei tifosi e mina alle fondamenta i principi di regolarità e lealtà sportiva che dovrebbero governare ogni competizione.
Assistere al rinvio di partite decisive, per le quali migliaia di appassionati hanno già pianificato trasferte, perché non residenti a Salerno, acquistato biglietti e investito tempo ed emozioni, rappresenta una grave mancanza di rispetto.
Si viola palesemente il diritto dei tifosi a vedere garantito il regolare svolgimento del campionato, falsando di fatto la conclusione di una stagione vissuta con passione e trepidazione. Il principio di lealtà sportiva, fondante ogni competizione nello sport, viene così messo in discussione da decisioni che poco assecondano la trasparenza e l'equità.
Oltre al danno emotivo e alla frustrazione per l'incertezza generata, non possiamo ignorare l'interesse non patrimoniale legato alla tutela del valore inestimabile della tradizione sportiva. Ogni rinvio, ogni alterazione del calendario in fasi così cruciali, rappresenta una ferita profonda a questa tradizione, minando la credibilità del sistema calcio e l'interesse collettivo verso uno spettacolo che dovrebbe essere sinonimo di correttezza e passione autentica.
A ciò si aggiunge un inevitabile danno patrimoniale per i tifosi. Molti avevano già sostenuto spese significative per seguire la propria squadra del cuore in queste delicate sfide salvezza: costi di viaggio, alloggio, biglietti. Il rinvio improvviso di queste partite si traduce in perdite economiche dirette, di
la’ dal rimborso, che gravano ingiustamente sulle tasche di chi, con sacrifici, non fa mai mancare il proprio sostegno.
Di fronte a questa situazione intollerabile, che ancora una volta dimostra la scarsa considerazione riservata alla figura del tifoso, la nostra Associazione promuove una
MANIFESTAZIONE DI PROTESTA PACIFICA
Invitiamo tutti i tifosi, di fede e colore granata, a radunarsi davanti lo Stadio Arechi di Salerno, lunedì 19 Maggio alle ore 20:00.
Uniremo le nostre voci per chiedere con forza:
* L'immediata calendarizzazione e il regolare svolgimento delle partite di play-out secondo i tempi originariamente previsti o, al più tardi, senza ulteriori ingiustificati ritardi.
* Il pieno rispetto del principio di lealtà sportiva e della regolarità del campionato.
* Maggiore tutela per i diritti dei tifosi, sia per quanto riguarda i profili non patrimoniali legati alla tutela della passione e della tradizione sportiva, sia per quelli patrimoniali.
Questa mobilitazione vuole essere un segnale forte e chiaro: la pazienza dei tifosi ha un limite. Non siamo disposti ad accettare passivamente decisioni che danneggiano la nostra passione e l'integrità dello sport che amiamo.
L'Associazione continuerà a battersi in ogni sede competente per il pieno riconoscimento dello status giuridico del tifoso e per la difesa dei suoi diritti che specie in questa occasione chiamano l’Associazione ad un ruolo reattivo, qualificandone la posizione che investe, in questo caso, i tifosi della Salernitana, ma al più tardi e in altre vicende potrà coinvolgere Supporters di altra fede e colore.