Cronaca
DALLA FINANZA
DALLA FINANZA
Sorrento, preso mentre intasca mazzetta di 6mila euro: arrestato il sindaco Massimo Coppola
Redazione
21 maggio 2025 09:50
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SORRENTO. Nella tarda serata di ieri, 20.5.2025, il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha arrestato il Sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e un collaboratore e componente dello staff personale del suddetto Sindaco, Di Maio Francesco, nella flagranza del delitto di cui all'art. 319- quater del c.p. ("Induzione indebita a dare o promettere utilità"), fattispecie delittuosa intermedia tra la corruzione e la concussione, per aver ricevuto indebitamente la somma di denaro di 6.000 euro in contanti da un imprenditore operante nella penisola sorrentina, in relazione all'appalto per l'affidamento dei servizi di refezione scolastica per il periodo 2023 — 2026, aggiudicato allo stesso dal Comune di Sorrento, per un valore complessivo a base d'asta di oltre 4,5 milioni di euro. L'arresto è stato effettuato allorché l'imprenditore, nel corso di una cena appositamente organizzata a tal fine in un ristorante di Sorrento, ha consegnato al Sindaco e al suo collaboratore la suddetta somma di denaro in contanti, costituente un'ulteriore tranche della maggior somma di denaro indebitamente pattuita, pari complessivamente ad euro 120.000. All'atto dell'arresto, i finanzieri hanno rinvenuto la somma di denaro, poco prima consegnata dall'imprenditore, in parte, sulla persona del Sindaco (€ 4.500) e, in parte, sulla persona del Di Maio (€ 1.500). Dalle indagini è emerso che, a fronte della somma di denaro pattuita, in relazione all'appalto su indicato, l'imprenditore, sino alla data del 20.5.2025, avrebbe corrisposto al Sindaco di Sorrento, direttamente o per il tramite del suo collaboratore, Di Maio, la somma complessiva di euro 66.000. Dalle indagini è emerso, altresì, che lo stesso imprenditore in precedenza avrebbe corrisposto al Sindaco Coppola e al Di Maio, in più soluzioni, la somma complessiva di euro 50.000 in contanti, in relazione all'aggiudicazione, al suddetto imprenditore, di un altro appalto, da parte del Comune di Sorrento, relativo al servizio di ottimizzazione e miglioramento dell'asilo nido comunale per il triennio scolastico 2022-2025. 

Nella flagranza di reato la Guardia di Finanza ha proceduto ad una perquisizione d'iniziativa nell'abitazione del Sindaco, nel corso della quale sono stati rinvenuti oltre € 34.000 in contanti. L'arresto del primo cittadino di Sorrento costituisce l'approdo di una indagine più complessa svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense, sotto il coordinamento di questa Procura della Repubblica, nell'ambito della quale, contestualmente all'arresto in flagranza, le Fiamme Gialle, anche con l'ausilio di unità cinofile "cash dog", hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione domiciliare, locale e informatica, emesso dalla Procura oplontina, nei confronti di 22 soggetti, tra cui altri dipendenti e funzionari del Comune di Sorrento e imprenditori aggiudicatari di appalti conferiti dal predetto Comune nonché un soggetto fiduciario del Sindaco, indagati per i reati di corruzione (art. 319 c.p.), turbativa d'asta (art. 353 c.p.) e peculato (art. 314 c.p.). 



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