SARNO. Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che il 21 maggio, a Sarno, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare del "divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico" emessa, su richiesta della locale Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 30enne del luogo indagato per "maltrattamenti contro familiari e conviventi, rapina e lesioni personali" nei confronti della madre non convivente. Le indagini avviate a seguito della denuncia sporta dalla vittima hanno permesso ai Carabinieri di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei riguardi dell'indagato che in molteplici occasioni avrebbe vessato la donna con continue richieste di denaro nonché l'avrebbe fisicamente aggredita per sottrarle i contanti custoditi nella cassaforte.