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Serie D: derby a Cava per la Gelbison, Agropoli a Noto, Battipagliese torna al "Pastena"
Marco Rizzo
02 marzo 2013 14:31
Eye
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GELBISON, DERBY A CAVA: NUOVO APPUNTAMENTO CON LA STORIA
Fino al maggio 2011 ipotizzare un Cavese-Gelbison sarebbe stato pura fantascienza. Eppure a distanza di diciotto mesi o poco più al “Simonetta Lamberti” va di scena un derby che torna a distanza di tantissimi anni, e sempre per i problemi societari che nel corso dei decenni hanno portato a dover ripartire dalle categorie inferiori la Cavese, fallita in quell’estate del 2011 e che ha ricominciato, vincendo dall’Eccellenza, campionato lasciato dai rossoblu di Vallo della Lucania per effetto dell’acquisto del titolo del Serre Alburni. Ora l’incrocio si ripropone in serie D e a dirla tutta, nonostante la differenza di blasone, tra le due salernitane chi ci arriva meglio sono i vallesi di Alessandro Erra, terzi in graduatoria, quasi certi addirittura al momento di un posto play-off, e capaci di rivestire il compito che alla vigilia era stato dato ai metelliani, invece costretti ad un torneo di fatica e sudore, sempre ristretti nella parte destra, proiettati alla ricerca della salvezza, con il ricambio di quattro allenatori e di ben tre assetti societari, con l’attuale score di Francesco Chietti che tende al sereno. Domani, sul campo, per novanta minuti, la differenza di dodici punti potrebbe certamente annullarsi, ma in un campionato dove la Gelbison ha già vissuto momenti bellissimi, un’altra pagina di storia potrebbe essere scritta. Cammino forse in salita, per i problemi in attacco palesati dai rossoblu, ma assolutamente non impossibile da affrontare. Al manto erboso del “Lamberti” la sentenza.

AGROPOLI, A NOTO PER CONTINUARE LA STRISCIA POSITIVA
Farsi forte dei dieci punti in più in classifica e respingere i presumibili attacchi all’arma bianca del Noto. L’Agropoli sa di avere di fronte la squadra forse più in forma del campionato, rigenerata da cinque vittorie consecutive, dal fatto che non subisca gol nel proprio stadio da più di due mesi, e da un organico che rifatto con grandi nomi a dicembre viaggia con una media da promozione. Ma i granata di Giancarlo Betta, che da terz’ultimi sognano una miracolosa permanenza diretta, non possono e non devono far paura ai delfini di Franco Dellisanti, che sul piatto porrà l’altrettanto momento favorevole attraversato dai biancazzurri. Non va smarrito il filo con i risultati positivi, per dare ancora più continuità al viaggio che oggi condurrebbe l’Agropoli fuori dai play-out. Il campionato è ancora lungo e vivrà di tante altre tappe, ma a Noto può venir fuori tutta la caratura acquisita con merito sul campo dai delfini. La dimostrazione può arrivare contro chi altro risultato non ha che continuare a perseguire la vittoria. A classifica rovesciata, Noto-Agropoli è di certo il big-match di giornata.

SERIE D GIRONE I, 25° GIORNATA: LUNEDI’ TUTTI I GOL SU STILETV
La venticinquesima giornata del girone I della serie D si gioca tutta di domenica. Impegni interni per Acr Messina e Cosenza, ora più vicine, con soli due punti di distacco a favore della capolista di Gaetano Catalano che ritrova il “San Filippo” dove ha concesso un solo punto alle avversarie in dodici confronti. Ospite di turno sarà il Palazzolo Acreide di Orazio Pidatella in piena zona play-out. Torna al “San Vito” il Cosenza di Gianluca Gagliardi che chiede il massimo sostegno alla tifoseria silana, chiamata a spingere verso la rimonta in classifica bomber Mosciaro e compagni che si opporranno al Paternò di Pippo Strano, che domenica scorsa ha fermato i peloritani facendo un piacere ai calabresi. Il Savoia di Salvatore Amura torna al “Giraud” dopo lo stop di Noto ed attende la visita del Sambiase di Renato Mancini. Compito agevole, sulla carta, quello che aspetta la quinta in classifica, il Città di Messina di Pasquale Rando che viaggia in direzione Caltanissetta, con la Nissa di Fabrizio Fama che ha domenica scorsa impattato in quel di Ribera, ponendo fine alla serie di dieci sconfitte consecutive. Sfida di metà classifica quella tra Licata e Vibonese, che si giocherà a porte chiuse al “Dino Liotta”. Chi perde tra Pippo Romano ed Antonio Soda rischia di finire molto vicino alla zona play-out, con il Ragusa di Giuseppe Anastasi in crisi che cerca di risollevarsi affrontando il Comprensorio Montalto di Franco Giugno. Match senza pubblico anche ad Acireale, con il “Tupparello” aperto solo ai granata di Salvatore Marra e al Ribera di Totò Brucculeri. Derby siculo tra due compagini che non attraversano di certo un buon momento. Tutti i gol della 25° giornata del girone I della serie D potrete vederli nella trasmissione “D…Lunedì”, in onda alle ore 21.

BATTIPAGLIESE, RITORNO AL “PASTENA” PER AFFRONTARE IL BISCEGLIE
Ritorno al “Pastena” per la Battipagliese di Emilio Longo. Domani arriva il Bisceglie, che in questo momento va a chiudere la zona play-off del girone H della serie D. Però i pugliesi, già orfani sul campo di bomber Genchi, vivono una fase tribolata dal punto di vista societario. Il presidente Nicola Canonico ha annunciato di non voler più guidare la squadra nerazzurra, così come il tecnico Nicola Ragno potrebbe anche lasciare Bisceglie e non giungere con il gruppo a Battipaglia. Insomma una situazione che potrebbe tornare utile alla Battipagliese che ha invece condotto una settimana tranquilla, grazie al ritorno ai tre punti di domenica nel derby di Sant’Antonio Abate. Mancherà proprio il match-winner della gara, il bomber bianconero e del girone, Sorrentino, squalificato per un turno. Ci sarà, invece, l’altro attaccante, Ciro Auricchio, di rientro dalla bronchite che lo ha tenuto fuori per due settimane. Longo può inoltre far affidamento finalmente anche sul difensore Troisi, ingaggiato a dicembre e finora inutilizzabile perché infortunato. La Battipagliese punta alla vittoria per continuare il suo viaggio che adesso la mantiene al settimo posto, con la parte degli spareggi-retrocessione lontana sette punti.



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