Sport
Serie D: Gelbison indenne a Cava; Agropoli ko a noto; doppia rimonta per la Battipagliese
Marco Rizzo
04 marzo 2013 14:29
Eye
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SERIE D GIR. I, PARI TRA PRO CAVESE E GELBISON: AGROPOLI KO A NOTO
Finisce a reti inviolate il derby del “Simonetta Lamberti” tra Pro Cavese e Gelbison. L’eroe di giornata indossa la maglia rossoblu e corrisponde al nome di Cosimo Nappi. Esordio da brividi per il classe 1993 di Pontecagnano, secondo portiere dei vallesi e gettato nella mischia per l’infortunio durante il riscaldamento di Agostino Spicuzza che ha messo ko il pipelet titolare. E così Nappi ha salvato la Gelbison, parando il calcio di rigore assegnato ai metelliani al 19’ e calciato dal bomber Claudio De Rosa. Per Alessandro Erra il punto ottenuto a Cava de’ Tirreni, nonostante le pesanti assenze in avanti e con in campo un inedito 4-3-2-1, vale la conferma del terzo posto in condominio con il Savoia (ma in vantaggio negli scontri diretti) con i bianchi di Torre Annunziata che superano il Sambiase di Renato Mancini. Al “Giraud” decide un gol di Fontanarosa a favore degli oplontini di Salvatore Amura. Il pareggio del “Lamberti” tiene invece in zona play-out la Pro Cavese di Francesco Chietti, con i metelliani che non operano l’aggancio sull’altra cilentana del girone, l’Agropoli di Franco Dellisanti che in meno di un quarto d’ora subisce l’uno-due del Noto di Giancarlo Betta. In gol Mautone e Merito, con i granata al sesto successo consecutivo e delfini che fermano a tre vittorie la striscia positiva. Nelle parti alte della classifica prosegue il duello tra Acr Messina e Cosenza. La capolista di Gaetano Catalano mantiene i due punti di vantaggio e si conferma killer al “San Filippo” dove va sotto contro il Palazzolo Acreide di Orazio Pidatella, che segna con Mazzeo ma poi subisce la rimonta di bomber Corona e compagni. Con la doppietta di Mosciaro (che sale a quota 22 nella graduatoria cannonieri) i silani di Gianluca Gagliardi sbrigano la pratica Paternò al “San Vito”. Il Città di Messina di Pasquale Rando ha bisogno di un guizzo di Citro, in pieno recupero, per sbancare Caltanissetta e il campo della Nissa, e per confermarsi quinto, con l’immediata inseguitrice a cinque punti, il Ribera di Totò Brucculeri, che nel vuoto del “Tupparello” infligge un secco 3-0 all’Acireale di Salvatore Marra ormai allo sbando. Il Ragusa di Giuseppe Anastasi fa tre passi verso la salvezza, grazie alla tripletta di Bonarrigo che abbatte il Comprensorio Montalto di Franco Giugno. Restano a metà classifica il Licata di Pippo Romano e la Vibonese di Antonio Soda, che si dividono la posta nel match del “Dino Liotta” giocato a porte chiuse. Tutti i gol della 25° giornata andranno in onda alle ore 21, nel corso della trasmissione “D..Lunedì”.

BATTIPAGLIESE-BISCEGLIE 2-2, DOPPIA RIMONTA BIANCONERA
La Battipagliese pareggia al “Pastena” contro il Bisceglie. I pugliesi reduci da una settimana tribolata, con le dimissioni del presidente Canonico e dell’intero staff tecnico vanno due volte in vantaggio ma poi vengono rimontati dai bianconeri di Emilio Longo che fanno un altro passo verso la salvezza. Mancano nove punti secondo la tabella di marcia stabilita dalle zebrette, con i nerazzurri che invece continuano il loro viaggio nella zona play-off e imbrigliano il 4-4-2 posto sul terreno di gioco per la terza volta di fila da Longo, che sembra ormai aver archiviato il suo classico 4-3-3. Il Bisceglie parte meglio ed al 9’ è già avanti quando Di Rito sfrutta un cross dalla destra per superare Carotenuto. Subìto il gol dello 0-1, la Battipagliese inizia a marciare e a farsi di minuto in minuto più pericolosa dalle parti di Loiodice. L’1-1 matura al 31’ con una bella azione offensiva dei bianconeri, finalizzata da Barra che ha tutto il tempo per stoppare la sfera e depositarla alle spalle del portiere pugliese. La Battipagliese sfrutta l’onda lunga del momento e va vicina al vantaggio per due volte, ma le conclusioni si rivelano imprecise. Così è il Bisceglie a riportarsi con il muso davanti, quasi in chiusura di prima frazione, quando è Di Ruocco ad usufruire in modo appropriato dello spazio e a battere di sinistro Carotenuto. Nuova doccia gelata per i bianconeri, che rischiano anche il terzo gol, con il portiere delle zebrette bravo sul tap-in di testa dello stesso Di Ruocco. Si va al riposo sul 2-1 per i pugliesi, ma nella ripresa si assiste ad un monologo della Battipagliese, che spinge e trova il meritato pari all’86’ quando il signor Colinucci di Cesena fischia un penalty a favore dei bianconeri. S’incarica della battuta Auricchio che supera Loiodice, ritorna al gol e permette alla Battipagliese di uscire imbattuta dal “Pastena”.



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