CASERTA. La Polizia di Stato di Caserta ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli – Sezione Distrettuale del Riesame, su ricorso presentato dalla questa Procura della Repubblica avverso il provvedimento di rigetto del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), nei confronti di 3 soggetti gravemente indiziati dei delitti rapina a mano armata e resistenza a pubblico ufficiale.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Commissariato di P.S. di Maddaloni (CE), hanno avuto inizio dalla rapina a mano armata effettuata da quattro malviventi, la mattina 25 novembre 2023, ai danni dell’ufficio postale di Maddaloni (CE), sito via Carmignano n. 77. I rapinatori avevano sequestrato e legato con alcune fascette i dipendenti ed obbligato il direttore ad aprire la cassa temporizzata riuscendo ad asportare circa euro 75.000 (settantacinquemila).
Nell’occasione, uno di essi, un ventiquattrenne, originario della provincia di Napoli, con precedenti per reati contro il patrimonio, bloccato all’uscita dell’ufficio postale prima che riuscisse a darsi alla fuga, era già stato tratto in arresto in flagranza di reato. L’attività di indagine ha consentito di individuare gli altri tre componenti del gruppo ovvero tutti uomini originari della provincia di Napoli, di età compresa tra venti e trenta anni, con precedenti per reati contro il patrimonio. Uno di essi è attualmente sottoposto al regime della custodia cautelare in carcere poiché gravemente indiziato di aver commesso anche un’altra rapina.
Questa Procura della Repubblica, in virtù delle risultanze delle meticolose investigazioni svolte, ha ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre soggetti, due dei quali sono stati rintracciati dagli uomini della Squadra Mobile di Caserta e del Commissariato di P.S. di Maddaloni (CE) e, dopo gli atti di rito, associati presso la casa circondariale di Napoli – Poggioreale. Il terzo, dopo essersi reso irreperibile, si è costituto presso la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dopo essere stato ricercato dai poliziotti della Squadra Mobile, con appostamenti e specifici servizi tesi al rintraccio.