ANGRI. Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che il 1° giugno, ad Angri (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare del "divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa" emessa, su richiesta della locale Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 44enne del luogo indagato per "atti persecutori e maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi" nei confronti dell'ex moglie, sottoposta a vessazioni fisiche e verbali.