SALERNO. Nel giorno in cui viene fissata, al 10 giugno, l'udienza alla Corte d'Appello federale della Figc per il ricorso presentato dal Brescia sul -4 che attualmente retrocede in C il club lombardo, gli ultras della Salernitana tornano a manifestare nell'annunciata adunata di questo pomeriggio a Piazza Amendola. Un ulteriore momento di protesta avviato il 19 maggio, nel day after della decisione della Lega B di rinviare a data da destinarsi del play out tra i granata di Pasquale Marino e il Frosinone, a poche ore dalla sfida d'andata all'Arechi. Compatti, dietro lo striscione "Salerno non si piega", gli ultras della Curva Sud Siberiano hanno ribadito il loro disappunto, con nel mirino Lega B e Figc, confermando la diserzione in caso di disputa dello spareggio retrocessione. Ribadite le motivazioni già espresse nell'invito social alla tifoseria granata di prendere parte alla protesta: "Quello che sta accadendo non può lasciarci indifferenti: un campionato deciso nei palazzi, squadre condannate o salvate fuori dal campo, un sistema marcio che calpesta la passione di migliaia di persone. Con i nostri striscioni, la nostra voce, la nostra rabbia e il nostro amore. Contro chi sta distruggendo il calcio. Contro chi crede che i tifosi siano solo comparse. Contro chi manovra nell’ombra per convenienza".