CAPACCIO PAESTUM. Tensione, nella notte, sul litorale di Capaccio Paestum, nel Salernitano, dove un giovane extracomunitario marocchino, sotto l’effetto di droghe e alcool, ha seminato il panico dopo aver brutalmente aggredito prima il custode di un lido e poi i carabinieri al termine di lunghe ricerche in pineta dove si era nascosto per sfuggire all’arresto.
Il 24enne H.A., senza fissa dimora e con precedenti specifici, dopo essersi introdotto all’interno di uno stabilimento balneare alla Laura, armato di una bottiglia di vetro rotta e canne di bambù affilate, ha pestato a sangue il guardiano notturno portandogli via marsupio e portafogli. La vittima, un 63enne della zona, è riuscito ad allertare le forze dell’ordine ed è stato poi trasportato d’urgenza da un’ambulanza della Croce Rossa all’ospedale di Eboli, dove è giunto con un femore fratturato ed il volto tumefatto: un mese la prognosi dei medici.
Subito dopo il violento pestaggio, il magrebino si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce nella circostante pineta: sul posto si sono fiondati i militari dell’Arma della Compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Giuseppe Colella, che lo hanno cercato per tutta la notte, stanandolo alle prime luci dell’alba mentre cercava di allontanarsi. Nel tentare di fermarlo, il giovane è andato in escandescenze, sferrando pugni e calci anche ai carabinieri.
L’immigrato, in evidente stato di alterazione psico-fisica, è stato poi bloccato e opportunamente preso in cura dai sanitari dell'ambulanza e dell’automedica della Croce Rossa di Agropoli, scortate fino alla caserma della Compagnia cilentana (nella foto): dopo le operazioni d’identificazione e foto-segnalamento, H.A. è stato tratto in arresto con l’accusa di rapina e lesioni aggravate, nonché di resistenza a pubblico ufficiale, e tradotto presso il carcere di Fuorni, a Salerno, in attesa dell’udienza di convalida.
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