CAPACCIO PAESTUM. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota stampa diffusa dal consigliere comunale di opposizione di Capaccio Paestum, Carmine Caramante, 

“È notizia circolante da alcuni giorni che, in data 30 giugno prossimo, circa 50 dipendenti ed operai della azienda speciale Paistom, società in house del Comune di Capaccio Paestum, saranno mandati a casa. Alcuni di essi sono dipendenti e operai storici, che da decenni lavorano per il Comune espletando importanti servizi. Ne abbiamo parlato anche in campagna elettorale, ponendo l’attenzione su una situazione, quella della Paistom, grave e precaria. Ora, questa bomba sociale sta per scoppiare, lasciando 50 persone senza lavoro. Se, come sembra, questa scelta di tagliare posti è stata fatta già settimane or sono dal commissario prefettizio, con l’accordo dei vertici della Paistom e la ditta interinale, chiediamo al neo Sindaco Paolino di attivarsi immediatamente e di ricercare le economie necessarie per scongiurare questi licenziamenti di massa che creerebbero grave danno alla comunità di Capaccio Paestum. Vorremmo poi gentilmente sapere chi, e in base a quali criteri, ha compilato l’elenco delle circa 50 persone da licenziare. Il Sindaco Paolino ha oggi il dovere di evitare i licenziamenti e fare chiarezza su tutta questa questione”.