NAPOLI. Confagricoltura Campania esprime preoccupazione per la mancata decisione da parte del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP circa la scelta dell’ente di certificazione della filiera, a poche settimane dalla scadenza dell’autorizzazione triennale all’attuale organismo di controllo, il DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl.
Da circa un mese, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha trasmesso al Consorzio una nota ufficiale, sollecitandolo a esprimersi con chiarezza sulla conferma o sulla sostituzione dell’organismo incaricato di garantire la conformità e la tracciabilità di uno dei prodotti simbolo dell’agroalimentare campano.
“In un momento tanto delicato per il comparto, in cui la produzione si è stabilizzata sui 55 milioni di kg annui, e in cui persistono criticità strutturali come l'eccesso di latte congelato, che a maggio ha raggiunto quota 70 milioni di kg, è incomprensibile e irresponsabile che si resti in uno stato di stallo decisionale”, fa sapere Confagricoltura Campania.
“La mancanza di una scelta netta rischia di compromettere l’immissione in commercio del prodotto DOP, con danni enormi per allevatori, caseifici e per l’intera filiera. Se il DQA ha svolto bene il suo ruolo negli ultimi 12 anni, appare logico rinnovarne l’incarico; in caso contrario, si provveda subito alla sua sostituzione, tra gli enti accreditati da Accredia e riconosciuti dal Masaf, senza ulteriori indugi”.
Confagricoltura Campania ribadisce la necessità di un immediato chiarimento da parte dei vertici del Consorzio, nell’interesse dei produttori, dei consumatori e della reputazione di uno dei prodotti simbolo del Made in Italy agroalimentare.