Ambiente
CEMENTO ILLEGALE SULLE COSTE
CEMENTO ILLEGALE SULLE COSTE
"Mare Monstrum 2025" di Legambiente: Campania prima per numero di reati
Comunicato Stampa
20 giugno 2025 15:41
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NAPOLI. La Campania si conferma maglia nera nella classifica del mare violato nell’ambito della filiera del cemento illegale, con 1.840 reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, pari al 17,8% del totale nazionale (in aumento rispetto ai 1.531 illeciti registrati nel 2023). Le coste campane sono sempre più violate dal cemento illegale. Costruzioni abusive, cave fuorilegge, occupazioni illecite del demanio marittimo e irregolarità negli appalti pubblici, sono solo alcune delle manifestazioni più evidenti dell'assalto criminale ad acque e coste. Il monito arriva da Legambiente che, in occasione dello “start” ufficiale, il 23 giugno, delle sue campagne storiche Goletta Verde 2025 e Goletta dei Laghi 2025, pubblica i dati di anteprima di “Mare Monstrum 2025”.Numeri alla mano, in testa alla classifica del mare violato si conferma la Campania con 1.840 reati accertati, il 17,8% del totale nazionale (erano 1.531 nel 2023), che registra anche il primato per persone denunciate ben 2.073(+21%) e arrestate (4) e il numero dei sequestri (343). Altro primato negativo anche a livello provinciali dove al primo posto troviamo Napoli con 1.890 reati (+39,1% rispetto al 2023). Preoccupante anche il balzo di Salerno, che dal quinto posto sale al secondo, con 1.055 reati (+86,7%).La Provincia di Caserta con 318 registra solo +1,9% rispetto al 2023. In Campania aumentano anche gli illeciti amministrativi: sono 2848 (erano 1970 nel 2023) il cui valore il cui valore economico supera i 15 milioni di euro. Un vero bollettino di guerra a due passi dal mare. 

“Le coste campane - commenta Francesca Ferro, direttrice regionale di Legambiente - sono un patrimonio dal valore inestimabile, ricche di storia, bellezza e biodiversità, ma sempre più usurpate dal mattone selvaggio con costruzioni che che privatizzano spiagge o che sorgono in mezzo a letti di fiumi o in aree a rischio idrogeologico. Combattere il cemento illegale è fondamentale per lo sviluppo sociale, ambientale ed economico delle nostre località ed è necessario rafforzare l’attività di contrasto delle occupazioni abusive del demanio marittimo, al fine di ripristinare la legalità, garantire, dove possibile, la fruizione pubblica e tutelarne l’integrità, anche dal punto di vista ambientale. Una necessità che verrà ribadita anche a bordo della nostra Goletta Verde, dove  promuoveremo le diverse politiche e esperienze virtuose contro la crisi climatica e per la tutela degli ecosistemi marini e lacustri, oltre che strategiche per il futuro delle comunità costiere, dal punto di vista sociale, economico ed occupazionale”

Quest’anno Goletta Verde arriverà in Campania il 30 e 31 luglio e precisamente a Santa Maria di Castellabate (SA) con un’attività dimostrativa della squadra dei tartadog, il primo esempio in Europa di una unità cinofila specializzata nel trovare nidi di tartaruga, in più si farà un punto sulle nidificazioni in Italia delle Caretta caretta.  



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