SANT'ANGELO A FASANELLA. È stata costituita la Comunità energetica rinnovabile Valle del Fasanella. Un'iniziativa portata avanti dal Comune di Sant’Angelo a Fasanella, pensata per rispondere alle sfide della transizione ecologica, ridurre i costi energetici e rafforzare il senso di comunità in paese. Tra i soci, oltre al Comune, cittadini e imprese del territorio. L'associazione sarà presieduta da Roberto Falco; vicepresidente sarà Giuseppe Reina, consigliere Michele D'Urso. Ieri mattina, in aula consiliare, alla presenza del sindaco Bruno Tierno e degli amministratori Caterina La Bella, Luigi Marino e Gianni D’Urso, si è costituita ufficialmente la Comunità, un passo concreto verso un futuro più sostenibile per la comunità . “L'obiettivo è la convenienza sulla spesa dell’energia – spiega il sindaco Bruno Tierno - la costituzione della Comunità energetica significa non solo abbattere i costi per i cittadini e le imprese, ma anche aumentare il nostro impegno ecologico e promuovere un modello di sviluppo più equo ed efficiente. Insomma, si tratta di uno strumento di sviluppo sostenibile con finalità ambientali, sociali e di risparmio economico, che porterà numerosi vantaggi ai cittadini”. L'adesione è possibile sia per chi è in possesso di un impianto fotovoltaico sia per chi sceglie di essere semplice consumatore. Sarà sempre possibile, per tutti, aderire alla Comunità con una semplice quota di 5 euro all'anno. Il Comune di Sant'Angelo a Fasanella beneficerà di un finanziamento della Regione Campania di 8.000 euro per coprire le spese di fattibilità tecnico-economica e la costituzione dell'Associazione. Tra i vantaggi, la possibilità di risparmio diretto sulle bollette grazie all’autoconsumo e alla condivisione dell’energia, incentivi fino al 40% a fondo perduto per nuovi impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, ulteriori incentivi GSE per l’energia condivisa e il rafforzamento del senso di comunità. “La CER non sarà la soluzione a tutti i problemi e a tutti i costi energetici – conclude il sindaco Tierno - ma rappresenta un passo molto importante in questa direzione, con la volontà di fornire benefici ambientali, economici e sociali per la comunità, incentivando la produzione, lo scambio e l’autoconsumo di energie prodotte da fonti rinnovabili”.