BATTIPAGLIA. Il partito di Forza Italia, nella persona del suo segretario cittadino, Carmine Galdi, in data 11.6.2025 ha richiesto chiarimenti all’Autorità di bacino distrettuale Appennino Meridionale, alla Giunta Regionale della Campania, alla Provincia di Salerno, alla sindaca del Comune di Battipaglia, al presidente del Civico Consesso e a tutti i consiglieri comunali della città capofila della Piana del Sele, sulla grave situazione accertata dall’Arpac riguardante l’inquinamento del fiume Tusciano, delle acque del mare della costa cittadina e del ridotto funzionamento del depuratore. 

La delibera di Giunta comunale n.129 del 7.6.2023 stabiliva la programmazione di un’attività di controllo degli scarichi idrici su suolo e corpi idrici superficiali. 

Atto di indirizzo che avrebbe dovuto mettere in esecuzione, con gli uffici competenti, l’assessore all’ambiente Vincenzo Chiera, come più volte annunciato pubblicamente. 

Si chiarisca, inoltre, se   l'amministrazione del Comune di Battipaglia dal 2018 emette autorizzazioni provvisorie per far funzionare l’impianto di depurazione di Tavernola (Battipaglia) a 100 l/s invece che a 200 l/s come previsto dal collaudo dell’opera. 

Pertanto, Forza Italia, chiede alla S.V. I.ll.ma: 

• quali e quanti controlli sono stati effettuati per gli scarichi reflui urbani e per quelli industriali;

• chi eventualmente li ha fatti;

• se sono stati adottati provvedimenti nei confronti di eventuali trasgressori;

• quali sono stati i costi delle attività portate nella suddetta deliberazione;

• quali sono le motivazioni che portano ad autorizzare una riduzione del funzionamento dell'impianto di depurazione;

• se tale suddetta autorizzazione è contemplata dalla normativa nazionale e regionale di settore, in particolare con il D.lgs n.152/06 e il regolamento sulla disciplina degli scarichi emanato dall' Ente Idrico Campano.

Nell’attesa di un positivo e costruttivo riscontro, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.