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Serie D: Gelbison-Licata e Agropoli-Savoia, avversarie blasonate per le cilentane
Marco Rizzo
09 marzo 2013 13:01
Eye
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GELBISON-LICATA, ROSSOBLU DI ERRA A CONFERMA DEL TERZO POSTO
All’andata fu il Licata di Pippo Romano, che sedeva da due sole settimane sulla panchina gialloblu, ad infliggere alla Gelbison il primo stop in campionato. Si era alla nona giornata e i rossoblu di Alessandro Erra avevano fatto già intendere quale sarebbe stato il proprio ruolo nel girone: quello da protagonisti. Un girone dopo i vallesi si ritrovano, infatti, terzi, con davanti solo le lepri Acr Messina e Cosenza che si giocheranno fino alla fine la vittoria del raggruppamento. Per farlo, però, avranno da superare a distanza di sette giorni anche i cilentani, che guardano nell’immediato all’appuntamento di domani al “Morra” di Vallo della Lucania, che va tenuto imbattuto davanti alla presumibile voglia di colpaccio che animerà il Licata, compagine da prendere comunque con le molle, nonostante le voci che giungono dall’ambiente siculo per gravi problemi societari che provocherebbero una vera e propria bancarotta. Erra risponderà con le consuete armi in suo possesso, avendo vissuto una settimana all’insegna della tranquillità, con la formazione base, il 4-4-2 pronto a scendere in campo, nel giorno delle 100 presenze in rossoblu del capitano, Luca Pecora e del duo Senè-Galantucci che sarà alle prese con la sfida nella sfida con gli attaccanti gialloblu Pasca e Riccobono. La Gelbison vuole tenere per sé la terza piazza, migliorare il suo score interno, visto che nella passata stagione il “Morra” venne violato alla settima di ritorno dalla Battipagliese e riconfermare , se non incrementare i punti di vantaggio sulle più vicine, per modo di dire, inseguitrici per la zona play-off, con il Ribera distante ben sette lunghezze.


AGROPOLI-SAVOIA, PUNTI PESANTI IN PALIO AL “GUARIGLIA”
Il fattore “Guariglia” ha vacillato, in settimana, per l’impianto di illuminazione mandato ko dal furto dei cavi di rame e che ha fatto rischiare il dirottamento del derby con il Savoia in un’altra sede. Nulla di tutto ciò, la sfida non si muove dall’impianto cilentano, così l’Agropoli di Franco Dellisanti potrà respirare ed avvertire tutta quell’energia positiva che viene sprigionata ogni qualvolta i delfini si esibiscono nel proprio stadio, dove i biancazzurri hanno collezionato ventitre dei trentatre punti totalizzati. Servirà una grande prestazione, domani, a bomber Mallardo e soci per avere la meglio su di un Savoia che può porre un ruolino fatto di otto risultati utili in nove giornate. I bianchi di Salvatore Amura hanno cambiato passo e non intendono rallentare per cercare di vincere la sfida con l’altra cilentana, la Gelbison, per la conquista finale del terzo posto. Saranno come sempre le motivazioni a dare quel qualcosa in più e l’Agropoli deve reagire alla sconfitta di Noto, arrivata dopo soli quindici minuti. I punti in palio iniziano a farsi davvero pesanti per l’economia della classifica, che oggi sorride ai biancazzurri per il più due sugli spareggi-retrocessione ma per vivere settimane tranquille servono nuovi successi e la capacità di saper sfruttare in pieno la doppia chance casalinga contro i torresi e domenica, poi, contro il Ribera.


SERIE D - GIR. I, 26° GIORNATA: TUTTI I GOL, LUNEDI’, SU STILETV
Il duello in vetta tra Acr Messina e Cosenza si gioca tra Vibo Valentia e Palazzolo Acreide. La capolista di Gaetano Catalano è di scena al “Razza” contro la Vibonese di Antonio Soda, osso duro quando si esprime nel proprio stadio dove non perde da più di tre mesi, con i peloritani che vengono comunque da dieci risultati utili consecutivi e difendono il più due di vantaggio sui silani di Gianluca Gagliardi che in terra siracusana, allo “Scrofani Sallustro” devono stare attenti alla condizione del Palazzolo di Orazio Pidatella che è in cerca di punti salvezza. Il Cosenza ha le armi, comunque, per un nuovo blitz, con Manolo Mosciaro in stato di grazia. Il Città di Messina di Pasquale Rando, attualmente quinto e in zona play-off, riceve al “Celeste” l’Acireale che ad inizio settimana ha dato il benservito a Salvatore Marra affidando la squadra al vice Salvo Pennisi, che squalificato non potrà sedere in panchina. Acesi in pieno clima di smobilitazione e con un piede e mezzo in Eccellenza. Il Ribera di Totò Brucculeri affronterà, a porte chiuse, al “Nino Novara”, il Noto di Giancarlo Betta. La matricola vuole continuare ad essere una sfidante per la zona play-off, i granata cercano l’ingresso nella storia, puntando alla settima vittoria consecutiva e alla possibilità tutt’altro che remota di centrare addirittura una salvezza diretta. Occasione fondamentale per un Comprensorio Montalto in crisi di risultati e dirigenziale. Al “Tarsitano” di Paola, per i calabresi di Franco Giugno arriva la Nissa che conta soltanto i giorni che la separano dalla fine del torneo, che ha già prodotto la retrocessione in Eccellenza. Diventano veri e propri scontri diretti per la permanenza gli incroci del “Falcone-Borsellino” tra il Paternò di Pippo Strano e il Ragusa di Giuseppe Anastasi e la gara di Lamezia Terme tra il Sambiase di Renato Mancini e la Pro Cavese di Francesco Chietti. I risultati finali di queste due partite potrebbero rivoluzionare la classifica in zona play-out. Tutti i gol della 26° giornata del girone I della serie D potrete vederli, come sempre, su Stiletv, nel corso della trasmissione “D…Lunedì” alle ore 21.



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