SALERNO. "I cittadini della zona Porto di Salerno oltre all'oppressione data dal traffico e dalla viabilità - malgestita - al servizio dello scalo vivono fanno i conti con condizioni di vivibilità e decoro urbano sempre più precarie: nonostante i numerosi appelli, la situazione da anni resta invariata". Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. "Solo nei giorni scorsi, su mia segnalazione, senza però preavviso da parte del presidente dell'ente competente, è stata rimossa la discarica a cielo aperto che si era formata in via Ligea a causa dell'abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di cittadini incivili che hanno approfittato del luogo relativamente poco frequentato per depositare immondizia in barba ad ogni regola. Ho richiesto l'installazione di telecamere di videosorveglianza affinché, in futuro, si possano individuare i responsabili, dato che la discarica abusiva si sta già riformando. Ma tutto questo, senz'altro, non basta a restituire dignità ad un'area da troppo tempo abbandonata a sè stessa, mentre ancora si attende un intervento di riqualificazione che consenta la riapertura del belvedere di via Benedetto Croce, ma questa è un'altra storia. Non è soltanto il decoro urbano, ma anche la mobilità per i residenti della zona a presentare continue criticità, specie durante il periodo estivo: ad appena un giorno dalla sua riparazione (anche in questo caso, su mia segnalazione, anche in questo caso senza che il presidente dell'ente abbia dato riscontro dell'avvenuto intervento), la terza rampa della scala mobile che collega via Indipendenza con via Madonna del Monte ha nuovamente subito un guasto che ha compromesso l'intero funzionamento dell'impianto. Numerosi sono i residenti della zona, a cominciare dalle mamme con bambini agli anziani, che necessitano di questo mezzo di trasporto fondamentale per l'intera area. E'urgente che si proceda non solo ad una riparazione che garantisca la piena operatività dell'impianto, ma anche a riaprire quantomeno la prima e la seconda rampa, consentendo, comunque, agli utenti di fruirne parzialmente. La scala mobile dovrebbe essere aperta sempre, 24 ore su 24, per garantire un servizio degno di questo nome ad una strada tanto popolata quanto dislocata". "I residenti della zona non possono più accontentarsi di mezze misure e soluzioni a metà - conclude Pessolano - L'amministrazione faccia autocritica e scelga di garantire, finalmente, i diritti base dei suoi cittadini, che pagano profumatamente le tariffe e le imposte comunali senza ricevere, in cambio, servizi adeguati".