EBOLI. A partire dal 15 luglio, presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Eboli sarà attivo un nuovo e importante servizio di mediazione culturale, finalizzato a facilitare l’accesso ai servizi per i cittadini stranieri. L’iniziativa rientra nel progetto SU.PRE.ME. 2, a cui il Comune di Eboli ha recentemente aderito.
Il servizio, svolto da una mediatrice culturale, si articolerà, inizialmente, in una serie di appuntamenti distribuiti tra luglio e agosto, il martedì e il giovedì, durante gli orari di apertura al pubblico presso l’Ufficio Anagrafe comunale e sarà potenziato a partire da settembre.
Decisivo per la realizzazione del progetto è stato l’impegno del Consigliere Comunale Matteo Balestrieri, Capogruppo di Eboli 3.0 e Presidente della III Commissione consiliare, che ha curato con attenzione e concretezza il coordinamento tra Comune e soggetti attuatori.
"L’attivazione di questo servizio – dichiara il Consigliere Balestrieri – rappresenta un ulteriore passo concreto verso una pubblica amministrazione più inclusiva, capace di garantire pari diritti e piena accessibilità a tutti i cittadini, senza distinzione di provenienza. È un segnale importante che va nella direzione già intrapresa di una comunità più aperta, coesa e solidale. Ringrazio il Consorzio La Rada, soggetto attuatore del servizio, e in particolare la Presidente dott.ssa Elena Palma Silvestri e il direttore dott. Giuseppe Cavaliere per la straordinaria capacità di costruire risposte innovative rispetto ai bisogni dei territori. Ci tengo a ringraziare altresì i referenti dott.ssa Antonella Todero e dott. Giulio Escalona, per la collaborazione e la disponibilità dimostrate".
"Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come un’Amministrazione comunale possa rendersi davvero vicina ai bisogni di tutti. – conclude il Sindaco Mario Conte sottolineando il valore dell’inclusione - Investire nella mediazione culturale significa costruire ponti e abbattere barriere, favorendo l’integrazione e il rispetto reciproco. Ringrazio il Consigliere Balestrieri per la determinazione con cui ha promosso il progetto e il responsabile dell’Ufficio Anagrafe per la collaborazione. Eboli si conferma città dell’accoglienza e della partecipazione".
Il progetto SU.PRE.ME. 2, cofinanziato nell’ambito delle politiche di inclusione rivolte ai cittadini di Paesi terzi, rappresenta un’opportunità strategica per rispondere ai bisogni emergenti nei contesti ad alta densità migratoria, contribuendo allo sviluppo di una governance territoriale più efficiente e inclusiva