Cronaca
INDAGINE DELLA PROCURA
INDAGINE DELLA PROCURA
Agropoli, truffe con assegni falsi e carte di credito rubate: 4 misure cautelari
Comunicato Stampa
15 luglio 2025 10:58
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AGROPOLI. I carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Giuseppe Colella, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della locale Procura della Repubblica, coordinata dal procuratore capo Francesco Rotondo, sottoponendo una persona agli arresti domiciliari ed altre due all'obbligo di dimora. Nei confronti di un quarto soggetto, destinatario anch'egli di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, la misura non è stata eseguita poiché ristretto in carcere all'estero per altra causa. Il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati per due diverse vicende.

Tutti e quattro sono stati ritenuti facenti parte di un'associazione a delinquere, costituita in Agropoli, finalizzata alla commissione di una serie di truffe per l'acquisto di minicar (quadricicli) pagati con assegni falsificati per potersene appropriare a scapito dei venditori. Nei confronti di due soli degli indagati sono poi emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di un'autonoma condotta illecita, consistita nell'indebito utilizzo di carte di credito, provento di quattro pregressi furti, commessi da persone allo stato rimaste ignote, lungo il litorale cilentano, con cui venivano effettuati pagamenti {per un totale di 8.475 euro) su POS abbinati a conti correnti riconducibili agli indagati ed il riciclaggio delle medesime somme di denaro che venivano poi trasferite su altri conti sempre riconducibili ai medesimi soggetti. La misura cautelare è ovviamente suscettiva di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.



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