Cronaca
ARRESTATO DAI CARABINIERI
ARRESTATO DAI CARABINIERI
Napoli, umiliati e vessati dal figlio: aggrediti all'ennesima richiesta di denaro, 40enne in carcere
Comunicato Stampa
18 luglio 2025 09:52
Eye
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NAPOLI. Prima del piatto di pasta e del bicchiere di vino lanciati contro la parete c’era silenzio. Prima della macchia color rubino sul pavimento e del posacenere scagliato a terra, l'unico suono era quello delle auto in strada. Uno sguardo va a quei piccoli frammenti a terra, il pensiero di dover pulire ancora una volta senza dire una parola.

Perché le parole fanno rumore e avvolgono quel silenzio che inganna, che illude che tutto vada bene. Che non ci saranno altre richieste di soldi, o minacce. Che questa volta finirà tutto in quei cocci e in quel lago rosso, spazzati via con un cencio. Invece no. E’ un loop, una storia il cui lieto fine sarebbe scritto solo da pagine bianche come quel silenzio interrotto. Le parole non servono, perché in quella casa napoletana sanno solo ferire.

Pianura, quartiere ai piedi della collina dei Camaldoli. Dalle finestre spalancate di un’abitazione al terzo piano di una palazzina si sente urlare. Qualcosa si rompe e ancora grida. E’ la voce di un 40enne ai domiciliari. Convive con i genitori e la sorella. Chiede soldi come il giorno prima, e quello prima ancora. Gli serve denaro per la sala bingo, ieri ne aveva bisogno per acquistare vestiti. O forse per scommettere sul cavallo più veloce. Mamma e papà sono anziani e temono le sue reazioni. Gli passano qualche banconota ma la pensione non basta mai. Anche la sorella sgancia qualcosa. Poi arriva un “no”. Il rifiuto non è contemplato, i soldi servono ora. E non importa se è ai domiciliari.  I genitori, con le minacce giuste,  sono stati formati a dovere per coprire le sue sortite.

Il 40enne, questa volta, non avrà denaro. E allora raccoglie il piatto di pasta che il padre stava mangiando a tavola e lo scaglia contro il muro, seguito dal bicchiere di vino. Poi lancia una ceneriera, sbatte una sedia sull’armadio e ancora sulla lavatrice. Un pezzo finisce nella tv. La crisi termina e l’uomo raccoglie dal cassetto della cucina un paio di forbici. Le mette in tasca, senza spiegazioni. I genitori fuggono e chiedono aiuto ai Carabinieri. Raccontano di mesi di vessazioni. Di quella volta che chiese 350 euro e del calcio che tirò alla madre. Della volta che lanciò una bottiglia di vetro contro di loro. I militari della stazione di Pianura arresteranno il 40enne e lo porteranno in carcere. Risponderà di lesioni personali, tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia.



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